Riceviamo e pubblichiamo

Lettera aperta di Filippa Greco

Mi fa immensamente piacere sapere che ci sia un consigliere comunale come la signora Filippa D’Angelo, così attenta ai problemi del mondo della scuola e con un peso politico tale da rispondere per nome e per conto dell’intera amministrazione comunale. A questo punto mi chiedo perché noi cittadini dobbiamo spendere dei soldi per l’indennità dell’assessore alla Pubblica Istruzione. A chiederselo, oltre a me, sono i tanti genitori che mercoledì mattina, all’ennesimo disservizio dell’impianto di riscaldamento della scuola Mazzini, tutti hanno visto, tranne l’assessore alla Pubblica Istruzione. Cara, Filippa D’Angelo, ben venga la gente come te, ma al di là della cronologia dei disservizi di questi anni, quando ci sono problemi nelle scuole, gli amministratori non dovrebbero dormire nemmeno la notte. I genitori e gli alunni della scuola Mazzini, per più di 10 giorni, la mattina si sono alzati senza avere certezza di sapere se i termosifoni funzionassero o no. Ogni mattina hanno trovato i termosifoni spenti ed ogni mattina una motivazione diversa, sino al colmo dello scorso mercoledì. E mi pare che negli ultimi 10 giorni abbia amministrato questa Giunta.  Stai tranquilla che non amo il centro del palcoscenico. Ho sempre lavorato con umiltà dietro le quinte, portando a Valguarnera (quando fui assessore alla Pubblica Istruzione), diverse centinaia di migliaia di euro di finanziamento che sono serviti per la ristrutturazione della scuola Lanza e della scuola Don Bosco e destinando buona parte della mia indennità assessoriale per l’acquisto di materiale didattico per le nostre scuole. Al centro dell’attenzione voglio che ci sia il mondo della scuola con i suoi tanti problemi e con le possibili soluzioni. Purtroppo non mi pare che, almeno per il momento, a Valguarnera sia così. A volere ogni costo apparire, credo che siano altri, che fanno a gara per indossare la fascia tricolore durante le processioni. Cara Filippa D’Angelo, tu che sei così attenta e vicina a loro, spiegagli che hanno confuso l’assessorato alla Pubblica Istruzione con l’assessorato alle Processioni.

Filippa Greco