Politica

Approvato il piano per realizzare progetti di energia sostenibile

Valguarnera – Il consiglio comunale approva il P.a.e.s (piano d’azione di energia sostenibile). A votarlo i 7 consiglieri di maggioranza presenti in aula che sostengono la Giunta guidata da Francesca Draià, mentre i due consiglieri di opposizione presenti, si sono astenuti. Si tratta, in sostanza, di un particolare strumento che permette ai Comuni inseriti nel “Patto dei Sindaci” di poter chiedere alla Comunità Europea, attraverso la presentazione di un Piano, un finanziamento per realizzare progetti, in materia di energia sostenibile. Il Piano, infatti, secondo le direttive europee, deve mirare alla riduzione delle emissioni di CO2 nel proprio territorio, di almeno il 20% entro il 2020. Per arrivare allo scopo, elementi propedeutici dovranno essere tra gli altri, la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici; la previsione di acquisti di mezzi pubblici elettrici; la modifica di impianti di pubblica illuminazione, attraverso nuove lampade a led. Il progetto che risale al 2011, attraverso adesione dell’ex sindaco Leanza, al “Patto dei Sindaci”, era stato successivamente affidato ad una società esterna, la“Volo engineering and consulting”. Al dibattito consiliare, per il voto finale, consumatosi nei giorni scorsi, hanno partecipato per l’illustrazione del progetto, i due tecnici, l’ingegnere Volo e l’architetto Volo. L’ingegnere Volo ha chiarito che l’incarico prevede un inventario iniziale della situazione attuale del Comune e poi, un monitoraggio successivo alla messa in opera di nuovi impianti o mezzi, al fine di verificare la differenza tra le attuali emissioni e quelle successive. Ma tra i due gruppi di maggioranza ed opposizione, non sono mancate le scintille: l’assessore Vincenzo Serravalle ha detto che “se l’incarico del P.a.e.s. fosse stato dato prima del 31 gennaio 2015, dall’ex amministrazione, sarebbe stato a carico della Regione siciliana, visto che al Comune  di Valguarnera erano stati stanziati 17 mila euro per la sola redazione. In mancanza l’Ente ha perso tale finanziamento ed in più dovrà spendere dal proprio bilancio la somma di 7 mila euro”. Il consigliere Giuseppe Profeta della minoranza invece, ha riconosciuto che il progetto è molto ambizioso non nascondendo però, le difficoltà che ci saranno per i cittadini.  In ragione di ciò ha chiesto all’amministrazione di “prevedere incentivi a favore, per contribuire alla sostituzione nelle case di lampade, infissi, caldaie e quant’altro.” Evidenziando infine, che il suo gruppo pur essendo d’accordo col Paes, si sarebbe astenuto per vizi procedurali nella trattazione del punto.


Rino Caltagirone