Politica

Nuovo regolamento Uffici comunali. Il Presidente Scozzarella: “Ho chiesto parere al Segretario Comunale, cosa dovrei fare di più?”

Valguarnera – <<Basta con le illazioni e il vittimismo. La politica non è fatta solo di parole ma anche di documenti. E le carte della presidenza del consiglio comunale, sono tutte in regola>>. Esordisce così il presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella, dopo le ultime dichiarazioni del gruppo di minoranza “L’Altra Voce per Valguarnera”, a proposito della modifica del regolamento degli uffici municipali, fatta con una delibera di Giunta e per ciò che concerne l’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione), da parte della maggioranza, targata Pd, del civico consesso. <<Sono stufo- dice Scozzarella- di essere chiamato in causa, nonostante agisca  sempre con tempestività e nel rispetto di ognuna delle parti>>. Enrico Scozzarella, dopo le ultime dichiarazioni del capogruppo de “L’Altra  voce per Valguarnera”, Giuseppe Speranza, è un fiume in piena. Ci invita nel suo ufficio di presidenza e per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni, mostra delibere, verbali di commissioni, posta certificata. osservando una certosina cronologia. <<A proposito della delibera con la quale la Giunta ha modificato il regolamento degli uffici comunali, non appena il capogruppo Speranza, mi ha chiesto di intervenire a tutela del consiglio comunale, ho chiesto immediatamente un parere scritto al nostro segretario generale. Questo parere l’ho portato in consiglio comunale. Cosa dovrei fare di più per tutelare il civico consesso? Io non sono un tecnico e sulla legittimità o meno della delibera di Giunta e sulle prerogative che sarebbero state sottratte al Consiglio, ho chiesto che si esprimesse il segretario>>. Per quanto concerne la querelle del Dup, Scozzarella, mostra altri documenti e afferma: <<Questi sono i verbali di commissione che dimostrano che a cambiare atteggiamento in consiglio comunale, è stato Giuseppe Speranza e il suo gruppo, nonostante i ripetuti appelli al dialogo da parte del sindaco. Poi ho dovuto fare il presidente e rispettare il regolamento, mettendo ai voti sia la proposta della minoranza di rinvio del consiglio comunale, sia quella del gruppo del Pd di votazione del Dup, evitando che venissero sprecati soldi pubblici con una seduta del Consiglio a vuoto >>.

Arcangelo Santamaria