Cronaca e Attualità

Vasta operazione dei reparti speciali di Carabinieri e Polizia a Valguarnera.

Valguarnera – Vasta operazione delle forze dell’ordine all’alba di giovedì, unitamente a reparti speciali di unità cinofile. Sono state decine le  abitazioni del centro abitato e della cintura periferica perquisite, alla ricerca di armi e droga. A coordinare l’operazione, i carabinieri del luogo comandati dal luogotenente Nicola Lo Moro, coadiuvati da militari dei comandi di Enna e Piazza Armerina nonché da agenti in borghese della Questura di Enna. Una trentina in tutto. Secondo alcune testimonianze, il piccolo Comune sembrava cinto in stato d’assedio. Massimo riserbo, al momento sull’operazione, da parte delle forze dell’ordine. Da quello che però sarebbe emerso, pare che siano stati rinvenute delle dose di sostanze stupefacenti, probabilmente adibite ad uso personale, a dei pregiudicati e ad alcuni insospettabili del luogo, Non sarebbero state comunque tratte persone in arresto, ma solo effettuate segnalazioni alla Procura della Repubblica di Enna e alla Prefettura per il possesso di sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata sono stati altresì eseguiti in pieno centro abitato, numerosi controlli ad automobilisti ed elevate numerose contravvenzioni per infrazione del codice della strada. La vasta operazioni che ha visto impiegate oltre 30 unità delle forze dell’ordine s’inquadrerebbe nel quadro degli eventi delittuosi di fine anno e di qualche mese precedente. Come si ricorderà, proprio nel corso delle festività natalizie, tra Natale e Capodanno, ben quattro mezzi andarono a fuoco in circostanze ancora tutte da chiarire. Una Ford Focus prese fuoco in via Ospizio davanti l’abitazione del proprietario la notte del 23 dicembre e, fatto ancor più grave, la stessa sorte toccò la notte del 29 in un rogo comune, a una Fiat Panda, ad una Peugeot 208 ed ad un furgone Iveco nella centralissima piazza Colaianni, cuore del centro storico. Fatti che turbarono parecchio la cittadinanza.  Un po’ più indietro nel tempo, il 3 ottobre scorso, alcuni malviventi asportarono dall’agenzia Unicredit una macchina Bancomat col bottino di 40 mila euro, ma a seguito di una brillante operazione, due di loro furono fermati subito dopo dai carabinieri con l’intero bottino. Altri fatti, i numerosi furti compiuti in villini di campagna, anche in questo caso, da parte di ignoti. 

Rino Caltagirone