Cronaca e Attualità

Auto in fiamme nel centro storico. Ritrovata tanica di benzina nelle vicinanze

Valguarnera – Sembrava essersi fermato il fenomeno delle auto bruciate nel cuore della notte, in pieno centro. Adesso sta invece diventando dilagante. Un fenomeno che preoccupa e non poco la cittadinanza. Non è passato infatti che un mese e mezzo dall’ultimo episodio di piazza Colaianni, che ecco un altro mezzo viene divorato dalle fiamme. Questa volta in modo più eclatante, vista l’ora non proprio tarda. Erano infatti circa le 20 di venerdì sera quando alcuni passanti hanno chiamato i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della locale stazione per segnalare che in via Vizzini stava andando a fuoco un’autovettura Fiat Panda, di proprietà di M.G. operaio del luogo. E questa volta che si sia trattato di un fatto doloso sembra non esserci dubbi, considerato che nelle vicinanze è stata trovata una tanica di benzina. E nel corso della settimana anche altri fatti inquietanti come i furti perpetrati al cimitero. Fatti che, come accennato, stanno destando molta preoccupazione nella gente comune che si chiede a questo punto cosa stia succedendo a Valguarnera, un piccolo paese di appena 7 mila anime, apparentemente tranquillo. Alla vigilia di Natale a prendere fuoco in via Ospizio fu una Ford Focus e alla vigilia di Capodanno ben tre vetture in piazza Colaianni. Per quanto riguarda l’episodio di venerdì sera i Carabinieri già nella notte e nella prima mattinata di ieri hanno passato al setaccio tutte le camere di videosorveglianza poste nelle vicinanze e dopo aver vagliato la posizione di diversi individui pare abbiano già individuato l’autore del gesto sul cui nominativo al momento mantengono il massimo riserbo. Ma la settimana a Valguarnera, come accennato, non si è chiusa solo su questo episodio. Sia gli stessi carabinieri che i vigili urbani del luogo negli ultimi giorni hanno dovuto fare i conti con i furti al cimitero, ove risulta che siano state scassinate alcune porte d’ingresso di tombe e cappelle e rubati quadri, leggii e materiale sacro. In alcuni casi per entrare all’interno delle cappelle hanno frantumato i vetri. Le denunce sin’ora pervenute alla stazione dei carabinieri, sarebbero una decina. In paese c’è viva preoccupazione. Infatti, nonostante gli sforzi profusi dai carabinieri del luogo, l’unica forza di presidio presente sul territorio, c’è da registrare che anziché vedere incrementate le ore di servizio della locale stazione, queste sono state drasticamente ridotte. Sino a qualche mese fa l’orario di servizio era 8,00-20,00, adesso 10,00-18,00. Dopo di che al citofono risponde il Comando di Piazza Armerina.

Rino Caltagirone