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Il governo cittadino fornisce nuovi arredi nelle scuole. L’opposizione chiede chiarimenti sul servizio Mensa.

Sedie e banchi a scuolaVALGUARNERA- Settimana prolifica, quella appena trascorsa, per l’universo scolastico valguarnerese. Nel giro di pochi giorni, infatti, oltre all’apertura dell’ala nord della scuola Don Bosco, il governo cittadino del sindaco Francesca Draià, ha avviato il servizio mensa per gli alunni della scuola dell’infanzia ed ha consegnato diversi arredi all’Istituto comprensivo “Giuseppe Mazzini” del preside, Giuseppe Ferro. Una segnalazione nei mesi estivi da parte del Movimento 5 Stelle ed i successivi sopralluoghi nei vari plessi scolastici, da parte degli amministratori comunali, avevano evidenziato lo stato di degrado degli arredi scolastici. In alcuni casi non si trattava solo di un degrado qualitativo ma anche quantitativo, visto che in alcune aule, il numero delle sedie era paradossalmente inferiore a quello degli alunni. L’intervento del comune di Valguarnera ha (almeno per ora), ripristinato i canoni minimi di decenza, per un ambiente come quello scolastico che merita ben altra attenzione. Occorre dire che, da parte degli studenti, ci vuole il massimo rispetto degli ambienti e degli arredi scolastici, sia per il vivere civili sia per il fatto che le casse comunali non sono un pozzo senza fondo. Nei prossimi giorni, oltre alle scuole “Pavone” e “Don Bosco”, altri arredi dovrebbero essere consegnati agli altri plessi scolastici. Nel frattempo, dalla scuola “Lanza”, ancora una volta invocano il celere intervento di ripristino della sala mensa, dove alcune infiltrazioni d’acqua hanno generato alcune macchie di muffa sui muri. Per quanto riguarda il servizio mensa alla scuola dell’infanzia, il movimento politico “L’Altra Voce per Valguarnera”, nelle ultime ore, ha trasmesso una nota con la quale si chiedeva al sindaco Draià di fornire alcuni chiarimenti a proposito dell’avvio del servizio. <<Come primo dato- dice il capogruppo dell’opposizione, Giuseppe Speranza- abbiamo chiesto di conoscere la località e il luogo fisico in cui verranno preparati i pasti da servire agli alunni della scuola materna e se sono stati attivati i necessari controlli in conformità alla tabella dietetica. Inoltre, da una verifica effettuata, risulta che alla data del 9 febbraio 2016, nella sezione “avvisi e bandi/home page/amministrazione trasparente”, non risulta pubblicato l’avviso di gara per l’assegnazione del servizio; tale avviso è stato pubblicato, nell’apposita sezione del sito istituzionale, solamente dopo l’aggiudicazione della gara. Riteniamo che la mancata pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione del servizio, oltre a ledere il diritto di altre ditte che avrebbero potuto partecipare, costituisce presupposto per l’irregolarità della procedura eseguita. Invitiamo il sindaco a fornire nel più breve tempo possibile le delucidazioni richieste, nel solo ed esclusivo interesse dei nostri bambini>>.
Arcangelo Santamaria