Lavoro

Si allontana la stabilizzazione dei forestali. Arena: “Vogliono cancellare il comparto forestale?”

“Ancora una volta il Governo Crocetta si abbatte sui lavoratori forestali e si allontana pericolosamente il percorso verso la stabilità occupazionale dopo decenni di precariato”. A dichiararlo il segretario regionale UGL agroforestali Sicilia Franco Arena- commentando la finanziaria in dirittura d’arrivo all’Ars. I forestali interessati in Sicilia sono oltre 23 mila e nella solo provincia di Enna 2300. Nei diversi incontri fatti dal Governo Regionale – fa sapere Arena- – non si è parlato sin’ora mai di aumento di giornate e/o stabilizzazione, si è parlato solo di divisione del comparto antincendio con quello della montagna, tagli su rimborso chilometrico, blocco o sospensione del turnover e per ultimo di casellario giudiziario. Una vera e propria scure pronta ad abbattersi sul comparto forestale in Sicilia”- commenta Arena.- “Forse, il Governo regionale di Rosario Crocetta e del suo assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, vogliono cancellare il comparto forestale? Si chiede il dirigente sindacale. “Le norme contenute nel disegno di legge non sono ricevibili – continua– e penalizzano oltremisura i lavoratori forestali. Aggiungiamo che abbiamo lasciato un anno 2015 disastroso e drammatico sotto ogni aspetto, organizzativo programmatico ed economico, alcuni lavoratori attendano ancora pagamenti di maggio e giugno 2015 oltre novembre e dicembre, una vergogna”. Sui provvedimenti del Governo regionale c’è molto malumore infatti nei lavoratori che sono pronti alla protesta. Dalla lettura della bozza del disegno di legge di iniziativa governativa, che, a breve, dovrebbe passare al vaglio delle organizzazioni sindacali si intuisce infatti la divisione dei settori antincendio e montagna aggiungendone un terzo chiamato prevenzione civile. “Il lavoro produttivo senza mansioni, l’aumento di giornate e i criteri della graduatoria degli ultimi 20 anni- conclude il sindacalista- sintetizzano infatti il caos nel settore. Su questo ultimo punto attendiamo per capire cosa si vuole fare in caso di parità di punteggio”.
Rino Caltagirone