Ancora in calo la popolazione valguarnerese. Il più anziano è Filippo Tedeschi che oggi compie 102 anni.

VALGUARNERA- I dati demografici del comune di Valguarnera, sono impietosi e in tutta la loro freddezza certificano lo spopolamento del paese, fino a qualche anno addietro oasi felice nel deserto occupazionale siciliano. La chiusura di diverse aziende tessili che producevano abiti per uomo ed esportavano in mezzo mondo; la serrata di altri opifici nella vicina zona industriale del Dittaino e la mancanza di altre alternative occupazionali, hanno inciso profondamente sul saldo delle popolazione residente. Il 2015 si è chiuso con 7mila 866 residenti, con un trend negativo di 642 unità, negli ultimi 10 anni, visto che il 2005 si era chiuso con 8mila 508 persone ( 4.043 uomini; 4.465 donen), residenti a Valguarnera. Gli attuali 7 mila 866 cittadini, sono composti da 3mila 704 uomini e 4 mila 162 donne. Tra questi ci sono 112 stranieri. Nell’anno 2015 ci sono state 75 nascite e 87 morti che confermano un movimento naturale anche questo negativo. Numeri impietosi anche per ciò che concerne il movimento migratorio visto che tra partenze e arrivi il bilancio è in negativo di 49 unità. Valguarnera, al momento ha un solo ufficio postale (è sempre stato uno a cui se ne è aggiunto uno privato), 3 istituti bancari e 3 farmacie. Le scuole: l’Istituto comprensivo “Mazzini”, formato da 3 plessi di scuola dell’infanzia e scuola primaria e due plessi di scuola secondaria di primo grado. L’unica scuola superiore è l’Istituto Professionale “Giacomo Magno”. Visti i dati demografici, anche le scuole hanno registrato una consistente flessione nel numero degli iscritti. Chi a scuola non va più da un pezzo è Filippo Tedeschi (nella foto), il valguarnerese più anziano che proprio oggi compie 102 anni. Il nonnino dei valguarneresi, da anni è residente presso il centro per anziani “Il Boccone del povero” ( una delle eccellenze del paese), gestito dalla suore bocconiste e da un efficiente staff di laici.
Arcangelo Santamaria