“L’Altra Voce per Valguarnera”, solleva ancora dubbi sulla regolarità della procedura per la gara di servizio di refezione scolastica.
VALGUARNERA- Il gruppo consiliare di minoranza, “L’Altra Voce per Valguarnera”, solleva ancora dubbi sulla regolarità della procedura per la gara di servizio di refezione scolastica. <<E’ nostro avviso – dice il capogruppo, Giuseppe Speranza- che si dovrebbe procedere alla revoca in autotutela dell’aggiudicazione e nel contempo garantire la continuità del servizio erogato con affidamento temporaneo, nelle more di rifare la gara>>. Ma cosa sostiene la minoranza? <<Vista la nota n.2338 del 29 febbraio 2016 a firma del sindaco, con la quale, tra le altre cose, si attesta che “ ….. gli atti sono stati pubblicati sia all’albo on-line che in Bandi e Avvisi e home page del nostro sito istituzionale; è probabile, quindi, che solo per un qualche disguido di natura tecnica, o mero errore materiale, detta pubblicazione non sia stata resa più visibile dalla predetta sezione, in data successiva all’esperimento di gara (18.02.2016)”. Tale affermazione – dice Speranza- appare non conforme ai dati da noi verificati nel periodo che va dal 31 dicembre 2015 al 09 febbraio2016, i dati relativi risultano pubblicati in data successiva alla nostra annunciata segnalazione. In considerazione del fatto che sulla questione vi è un’indagine conoscitiva da parte di organi esterni al nostro Ente che potrebbero considerare false le nostre affermazioni, si reitera la richiesta di verificare gli effetti della mancata pubblicazione nell’apposita sezione Bandi e Avvisi>>. A quanto pare, infatti, i carabinieri avrebbero acquisito tutto l’incartamento riguardante la gara d’appalto per la refezione scolastica. <<Al segretario comunale e all’Ufficio Controlli sull’attività amministrativa- dice il capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera” chiediamo di verificare la regolarità della procedura ed in particolare se la mancata pubblicazione nella sezione “bandi e avvisi” costituisca motivo d’irregolarità della procedura, dato che la pubblicazione sulla GURS dell’estratto di gara, rimandava alla pubblicazione dell’avviso sull’apposita sezione del sito istituzionale. Al segretario comunale, inoltre, nella qualità di Responsabile dei dati sensibili e delle procedure informatiche in uso al Comune, chiediamo di verificare ed attestare la funzionalità tecnica del sito ed in particolare la tracciabilità dei dati inseriti nel sito che non possono essere nè rimovibili, né modificabili. Al Presidente della Commissione di gara C.U.C. di Pietraperzia, invece, chiediamo di conoscere per quale motivazione nel verbale di gara risulta attestata la pubblicazione sulla GURS e sull’albo pretorio del Comune e non quella sul sito istituzionale dell’Ente in considerazione del fatto che esiste ancora oggi l’obbligo della doppia pubblicazione, albo pretorio del comune e sito istituzionale nella sezione bandi ed avvisi>>.
Arcangelo Santamaria