Scuola e Università

Alunni della scuola primaria in visita al Municipio per il progetto “Il silenzio è dolo”

Accompagnati dalle loro insegnanti, gli alunni delle quinte classi dei corsi C, D ed E della scuola primaria “Sebastiano Arena”, lunedì mattina, si sono recati presso il Palazzo di Città. Una visita della principale sede istituzionale cittadina, che rientra nell’ambito del progetto “Il silenzio è dolo”, che l’Istituto comprensivo cittadino, guidato dal preside, Giuseppe Ferro sta portando avanti in collaborazione con il comune di Valguarnera. Gli alunni ed i loro docenti sono stati accolti, all’interno dell’aula consiliare, dal sindaco, Francesca Draià e dalla sua squadra di governo. Il primo cittadino si è detta entusista del progetto e della visita ricevuta ed ha guidato la scolaresca sia nella propria stanza sia nell’attigua “Sala Giunta”, mostrando agli scolari i luoghi dove si svolgono le principali attività amministrative. La visita della scorsa mattina è solo una delle tappe del progetto/concorso “Il silenzio è dolo”, al quale stanno lavorando le insegnanti, Anna Maria Raccuglia, Giacoma Copia, Maria Macchi, Angela Forno , Angela Calabrò, Katia Bertino e Lidia Ferraro. Promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, attraverso riflessioni e azioni civiche che splanchino le porte al coraggio della parola, della comprensione, della partecipazione e della responsabilità, sono le linee guida di questo progetto curriculare altamente formativo. La scuola primaria di Valguarnera con le classi coinvolte nel concorso, quale testimonial ha scelto il compianto Pio La Torre e partecipa alla sezione “Filmiamo il coraggio”. In pratica, tutte le attività del progetto “Il silenzio è dolo: noi denunciamo le mafie”, sono filmate e daranno vita ad un cortometraggio conclusivo. L’apice del progetto/concorso, prevede l’intitolazione di uno spazio ad una vittima delle mafie o del terrorismo. Per questa ragione, in colloborazione con il comune di Valguarnera, il prossimo 23 maggio (anniversario della strage di Capaci), la villa comunale sarà intitolata ai giudici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Arcangelo Santamaria