Cultura e Società

Cattivi si nasce o si diventa? Il commissario di Squadra Antimafia, Marco Bocci, in tour per il suo libro

Siamo abituati a vederlo vestire i panni del commissario Calcaterra in prima serata Tv nella serie “Squadra antimafia” , ma Marco Bocci conservava un sogno nel cassetto e adesso si è aperto.
“ A Tor Bella Monaca non piove mai”, un romanzo edito da De Agostini, frutto della passione di Marco per la scrittura.
Lontano dal set aveva realizzato racconti brevi per pura passione verso la scrittura, fino a quando è venuta fuori questa storia intrisa di sentimenti contrastanti ma veri, per certi aspetti crudi, ma quanto mai attuali.
Per Mauro Borri la vita è una corsa ad ostacoli, ancor di più se vivi fra i casermoni di una periferia.
Ha sempre rispettato le regole senza mai infrangerle in un mondo dove trovare lavoro è un miraggio e lo Stato non ti aiuta di certo.
Per riscattarsi devi essere diverso, ma improvvisarsi cattivi non è cosa da poco.
Cattivi si nasce o si diventa?
Si può smettere di essere buono?
Marco Bocci vuol far riscoprire il fascino della carta, vuol coinvolgere e stimolare anche chi non ha mai provato ad accostarsi al mondo affascinante della lettura.
Scrivere, per lui, è sempre stato una cosa spontanea, un istinto naturale che ha sempre assecondato come hobby fino a quando la storia ha preso sempre più forma fino a diventare un romanzo.
Ho incontrato Marco, in tour per la presentazione del libro, e mi ha raccontato dei suoi tanti studi e sacrifici per diventare attore e di come, invece, scrivere sia stato, per lui, una cosa nata per caso, nei ritagli di tempo fino a quando i suoi protagonisti, le sue storie, con lo sfondo della dura vita di periferia, lo hanno coinvolto fino ad intraprendere questa esperienza nuova, emozionante.
Lo rivedremo presto in Tv? Probabilmente si, ma non più con le avventure del commissario che tanto ci ha fatto trepidare.

Stefania Avola