Ente Parco, il Sindaco incontra il commissario Leonelli. Previsto un tavolo tecnico con gli altri comuni.
“Con il commissario dell’Ente Parco Daniela Leonelli, abbiamo concordato su tutta la linea, mi ritengo soddisfatta”. E’ questo il commento a caldo del sindaco Francesca Draià dopo l’incontro avvenuto martedì alle 13 a Floristella col commissario. Ho spiegato alla dottoressa Leonelli -afferma- che l’approvazione del Consiglio Comunale, sull’uscita del Comune dall’Ente Parco era un atto dovuto. Non è stato sicuramente un piacere da parte nostra e lo abbiamo spiegato in tutte le lingue. Ho mostrato al commissario la lettera con la quale la Corte dei Conti ci imponeva la dismissione della partecipata per motivi legati alla spending review e per gli adempimenti non attuati dalla precedentemente amministrazione”. Il commissario, credo, abbia capito. Per la Draià dopo l’incontro avvenuto, ci sono buone prospettive affinché il Comune rimanga all’interno dell’Ente. “Così come è stato riportato correttamente, essendo l’Ente Parco nato con legge della regione siciliana che non prevede l’esercizio della facoltà di recesso –continua- dobbiamo capire come uscire fuori da questa situazione che si è venuta a creare. Stamane (oggi per chi legge) mi recherò a Palermo in assessorato per spiegare la situazione. Vedremo cosa ci diranno. La legge regionale e il suo statuto –osserva il sindaco- ci dice che noi facciamo ancora parte a tutti gli effetti dell’Ente Parco”. E allora perché il Consiglio ha votato l’uscita? “Perché ripeto, era un atto imposto dalla Corte dei Conti” Il sindaco ha comunicato altresì che nei prossimi giorni il commissario Leonelli indirà un tavolo tecnico incontrando i quattro sindaci aderenti all’Ente Parco e cioè Enna, Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera. Sull’argomento abbiamo sentito telefonicamente anche il commissario Leonelli che ci ha riferito di aver riscontrato la massima apertura e disponibilità da parte del sindaco di Valguarnera. “E’ stato un incontro proficuo- ha detto – vedremo nei prossimi giorni gli sviluppi della situazione”. Sulla delibera approvata dal consiglio comunale ha riferito di non averla ancora letta perché non ancora pubblicata. Come finirà questa situazione ancora non si sa, ma è molto probabile a questo punto, la revoca dell’atto appena approvato dal Consiglio comunale.
Rino Caltagirone
