Cronaca e Attualità

L’Ente Parco Floristella diffida il comune di Valguarnera. “Se il comune non ritira la delibera si aprirà un contenzioso”

Rischia di aprirsi un contenzioso legale tra l’Ente parco minerario “Floristella-Grottacalda” e il comune di Valguarnera a seguito della delibera con la quale il gruppo consiliare del Partito Democratico, dando seguito ad un atto deliberativo della giunta Draià, ha votato per la fuoriuscita dell’ente municipale dal Cda (Consiglio di amministrazione) di “Floristella- Grottacalda”. A nulla, almeno sino ad ora, sono valsi gli incontri tra il comune di Valguarnera e l’Ente parco minerario né tantomeno gli appelli del comitato cittadino “Difendiamo Floristella”, affinché il consiglio comunale ritirasse in autotutela la delibera votata tra le proteste della popolazione. La dottoressa, Daniela Leonelli, nominata 6 mesi addietro dalla Regione Sicilia, quale commissario di “Floristella-Grottacalda”, dopo avere incontrato il sindaco, Francesca Draià e il presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella, e dopo avere ricevuto i membri del comitato “Difendiamo Floristella”, ha inviato al comune di Valguarnera una diffida a revocare la deliberazione del consiglio comunale entro un termine di 10 giorni. <<In caso contrario- dice Daniela Leonelli- ho avvertito l’amministrazione comunale che l’Ente parco avvierà ricorso al Tar>>. Il sindaco, Francesca Draià, continua a ribadire che l’atto votato dalla sua giunta e poi dal suo gruppo di maggioranza in consiglio comunale, sono stati atti dovuti e consequenziali a direttive della corte dei conti. Il sindaco Draià ha anche inviato documentazione e quesiti ad alcuni assessorati regionali attende che il commissario dell’Ente parco minerario convochi una riunione con tutti gli altri comuni-soci di “Floristella-Grottacalda”. <<Sono fiduciosa- dice la dottoressa Leonelli- in una risposta affermativa da parte del sindaco di Valguarnera. Caso contrario si avvierà un contenzioso per valutare se esistono i presupposti per ottenere la sospensiva dal Tar entro i termini previsti>>.

Arcangelo Santamaria