Sanità

Timore per la sorte del Poliambulatorio. Guardia medica e 118 saranno trasferiti nei locali della Polizia Municipale

Valguarnera – L’ispezione effettuata lunedì scorso dai Carabinieri del luogo e dai Nas di Catania all’edificio del Poliambulatorio ha lasciato il segno. Le condizioni igieniche e di sicurezza riscontrate, non sarebbero considerate dalle norme vigenti ottimali, quindi c’è viva preoccupazione tra la gente che possano essere assunte dalle autorità sanitarie decisioni radicali. Intanto dopo il bliz di lunedì qualcosa a livello comunale si sta già muovendo. Il sindaco Francesca Draià, per quanto di sua competenza, ha posto già un argine, annunciando di aver reperito i locali richiesti da tempo dall’Asp di Enna per ospitare i presidi del “118” e della Guardia Medica. Locali individuati nell’attuale stazione della Polizia Municipale. Il “Sebastiano Arena” è infatti una gran bella struttura dell’’800 che da ex convento dei Francescani fu utilizzata negli anni ‘50-’60 prima come ospedale civico e in seguito come poliambulatorio. Una struttura che sarebbe stata un gioiello se nel corso degli anni fosse stata ben manutentata ed adeguata alle norme vigenti. Purtroppo, non è stato mai oggetto di una seria ristrutturazione, per adibirlo nel rispetto delle norme, a quello a cui oggi è preposto. Perché quello che 60 anni fa era sufficiente, oggi, in particolare in termini di sicurezza, non lo è più. Infatti nel rapporto che i Carabinieri hanno stilato si parla soprattutto di scale di emergenza ed uscite di sicurezza mancanti, di barriere architettoniche inesistenti, di impianto elettrico non a norma e di tracce in qualche locale di umidità. Un disabile con sedie a rotelle non può andare in fisiatria perché ci sono tre scalini a bloccarlo. Un assurdo. Non che in altre strutture della provincia le cose vadano meglio. Tutt’altro! Da tempo, come abbiamo accennato, l’Asp avrebbe richiesto di spostare la Guardia Medica e il “118” in altre sedi fuori del poliambulatorio, perché poco consoni ai luoghi ove risiedono adesso. Il sindaco Draià solo ora è riuscita a trovare i locali adatti. “Premesso –dichiara il sindaco- che dispiace tutto ciò che sta avvenendo in questi giorni attorno al poliambulatorio. E’ da un po’ di tempo in effetti, che si trova in condizioni non ottimali. Per quanto di mia competenza, mi attiverò con la dirigenza dell’Asp a fare tutto ciò che sarà possibile affinché la nostra struttura rimanga punto di riferimento importante per la collettività ed in particolare per i meno abbienti. Per quanto riguarda la Guardia Medica e il “118” ho già comunicato all’Asp di aver reperito i locali richiesti che sono quelli della Polizia Municipale. I Vigili Urbani- conclude- ritorneranno in sede, così li avrò sempre vicini e presenti e visto che dobbiamo ridurre le spese, risparmieremo in utenze telefoniche e spese energetiche.”
Rino Caltagirone