Politica

Moschea a Valguarnera, Filippa Greco: ” Il sindaco faccia un referendum”

La notizia della possibile nascita, tra le altre cose, di una Moschea (la seconda d’Italia) a Valguarnera, a seguito della realizzazione del protocollo d’intesa tra i comuni di Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera e il governo dell’Arabia Saudita, siglato lo scorso 8 maggio, sta scatenando una serie di reazioni tra favorevoli e contrari. L’ex assessore e consigliere comunale, Filippa Greco, afferma: << Ho voluto leggere il protocollo d’intesa siglato l’8 maggio scorso, di cui tanto si parlava, in maniera quasi sottaciuta, fino a quando non è stato pubblicato nella sua interezza. Ho stentato a credere che il sindaco di Valguarnera, Francesca Draià, avesse siglato questo protocollo, fino a quando, con i miei occhi non ho visto la sua firma e il timbro del nostro comune>>. Filippa Greco, per ora non entra nel merito “Moschea Si; Moschea No”, ma dice:<< Non riesco a capacitarmi su come si possa siglare un protocollo di tale portata, senza avere per prima informato il consiglio comunale e l’intera cittadinanza. Stiamo parlando di una moschea e non di un giardinetto. Ci sono di mezzo risvolti di caratura di politica internazionale e non si può siglare un accordo tra pochi “intimi”>>. Filippa Greco chiede al sindaco Draià di informare la cittadinanza e aggiunge:<< Che il sindaco vada in consiglio comunale a relazionare su quanto ha firmato. Non è la prima volta che questa amministrazione comunale, pur legittimata dal voto popolare, tratta Valguarnera come una proprietà privata, senza ricercare la collegialità e diminuendo, quindi, il proprio potere contrattuale. La vicenda del poliambulatorio (chiuso da più di 2 mesi), dove il sindaco ha voluto fare di testa sua ne è la dimostrazione>>. Ritornando alla questione della moschea, Greco, conclude: <<Non so se quanto sino ad ora scritto si tradurrà in fatti concreti, ma credo che, prima che una moschea apra le porte sul territorio valguarnerese, occorra il “Si” della cittadinanza tramite un referendum popolare>>.

Arcangelo Santamaria