Politica

Incarichi al consulente “gratuito” per circa 20mila euro, Gabriele Leanza: “Il sindaco Draià ha mentito alla propria comunità”

<<Il sindaco Draià ha mentito alla propria comunità. Il consulente del sindaco in materie giuridico-amministrative, il quale aveva svolto a titolo gratuito l’incarico fino al 31 Dicembre 2015, negli ultimi mesi, è stato ricompensato con una serie di incarichi che ammontano a circa 20 mila euro>>. Esordisce così, Gabriele Leanza, coordinatore cittadino del movimento politico “L’Altra Voce per Valguarnera”, a proposito dei recenti incarichi conferiti all’avvocato Salvatore Brighina. <<Continuiamo a denunciare – afferma Leanza- l’atteggiamento poco trasparente di un sindaco che, prima dichiara la gratuità dell’incarico e dopo pochi mesi ricompensa lo stesso professionista con lauti compensi. Per tali motivazioni abbiamo presentato un’interrogazione con la quale chiediamo al sindaco chiarimenti in merito agli incarichi conferiti>>. L’attacco di Leanza è veemente: << Oramai- dice- è diventata una prassi constante quella di annunciare qualcosa e poi sistematicamente smentire quello che si era affermato pochi mesi o, addirittura, giorni prima. La nostra comunità continua ad essere offesa da un governo locale incapace di avviare buone pratiche amministrative, disinvolto nell’attuare politiche poco trasparenti e contrarie al buon senso>>. Il leader de “L’Altra Voce per Valguarnera”, cita anche altri casi. <<Ricordiamo alla collettività le promesse del sindaco in occasione della chiusura del Poliambulatorio. Dopo quasi 5 mesi la nostra struttura sanitaria è ancora chiusa e non si hanno notizie su tempi e sugli investimenti per ripristinare i locali del Poliambulatorio. Ricordiamo, inoltre, la volontà dell’amministrazione, manifestata con una chiara delibera di giunta, di fuoriuscire dall’Ente Parco Minerario Floristella, tentativo disinnescato solamente grazie alla mobilitazione del nostro movimento politico e del comitato “Difendiamo Floristella”>>. Poi “L’invasione araba”:<< Recentemente siamo anche venuti a conoscenza di un protocollo sottoscritto dal sindaco con un rappresentante del governo saudita, accordo che prevede, tra le altre azioni, la costituzione sul nostro territorio comunale della seconda moschea più grande d’Italia dopo quella di Roma e l’alienazione di una serie di immobili locali. Il protocollo è stato siglato in grande segreto e festeggiato in un noto ristorante locale alla presenza dei rappresentanti sauditi e di altri soggetti esterni all’amministrazione comunale, senza coinvolgere le istituzioni o ascoltare preventivamente il parere della collettività. Anche in questa occasione- sostiene Gabriele Leanza- il sindaco ha dichiarato di non avere firmato l’accordo; dichiarazione puntualmente smentita dalla foto con le firme dei tre sindaci che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa>>. Abbiamo contattato il sindaco Francesca Draià per una replica. Il primo cittadino ci ha annunciato una dettagliata nota stampa che farà pervenire alla nostra redazione.

Arcangelo Santamaria