Cronaca e Attualità

Rifiuti, Valguarnera comune virtuoso. Presto verrà rimossa la discarica all’ingresso del paese

Nel caos generale determinato dall’emergenza rifiuti che sta interessando la stragrande maggioranza dei comuni siciliani, Valguarnera si distingue. Il paese pur aumentando di popolazione residente, in questo periodo nel quale fanno ritorno tanti emigranti, non ha nessun cumulo dei rifiuti. La macchina organizzativa messa in atto dal cantiere Ato di Valguarnera, guidato da Nino Castoro, sta funzionando perfettamente ed è riuscita anche a fare fronte alle recenti chiusure delle discariche siciliane e sta riuscendo anche ad affrontare le limitazioni imposte dalla Regione, per le tonnellate di immondizia che giornalmente ogni comune può conferire in discarica. E tutto ciò senza che in paese sia ancora partita la raccolta differenziata, considerata la soluzione di tutti i mali. Gli automezzi e gli uomini in forze al cantiere Ato di Valguarnera sia la mattina sia il pomeriggio, “pattugliano” i vari quartieri del paese, per evitare che la spazzatura si accumuli. Autocompattatori carichi e partenza per la discarica di Motta Sant’Anastasia dove anche il comune di Valguarnera conferisce i propri rifiuti. Insomma, una oasi nel deserto isolano di cui può andare fiera, Francesca Draià, la giovane sindaco che da poco più di una anno governa Valguarnera. <<In questi giorni- dice il sindaco Draià- stiamo lavorando per adeguarci ai nuovi dettami provenienti dalla Regione. Ho chiesto che ci sia consentito di portare da 6,8 a 10 tonnellate il limite di rifiuti che giornalmente possiamo conferire in discarica, anche in vista dell’aumento della popolazione estiva>>. Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta ha imposto a tutti i comuni di avviare la raccolta differenziata, cosa che a Valguarnera, anche se più volte annunciata, non è mai avvenuta. A tale proposito il sindaco Draià, prima di fare annunci a mezzo stampa, vuole fare tutti i passaggi istituzionali, ma pare proprio che a giorni la raccolta differenziata dei rifiuti sarà avviata anche a Valguarnera. A giorni, quindi, spariranno i pochi e vetusti cassonetti del centro abitato. Al momento l’unico neo è rappresentato dai cosiddetti rifiuti ingombranti (materassi, vecchi elettrodomestici, mobili ed altro ancora). La raccolta di questi rifiuti avveniva ogni secondo e quarto martedì del mese, alla periferia del paese e a cura dell’Ato. Ma da circa un mese ciò non avviene più. Per questo una mini discarica abusiva si è creata in contrada Marcato. Un pessimo biglietto da visita per chi arriva a Valguarnera. Ma il governo cittadino sta correndo ai ripari ed ha affidato ad una ditta privata, per un costo di 6mila 600 euro, la rimozione di questi rifiuti. Il costo di questa pulizia, il comune di Valguarnera, lo decurterà dalle somme che versa all’Ato EnnaEuno, visto che l’Ato non esegue più questo servizio. Nel giro di poco tempo dovrebbero essere bonificati anche i siti di proprietà del comune di Valguarnera (ex asilo nido ed ex mattatoio), sequestrati dai carabinieri, perché al loro interno sono stati rinvenuti rifiuti speciali. Il comune di Valguarnera ha chiesto il dissequestro alla procura della repubblica di Enna per potere riaccedere ai siti e bonificarli.

Arcangelo Santamaria