Politica

A Valguarnera nasce il comitato per il NO alla riforma costituzionale

<<Diciamo no allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento! Diciamo no alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico! A tal proposito, coerenti con la linea del movimento #Diventerà Bellissima rappresentato dall’onorevole Nello Musumeci, nelle prossime settimane istituiremo ufficialmente il Comitato per il NO>>. Ad annunciarlo è Enrico Capuano, presidente dell’associazione “Insieme per Cambiare”. <<Collaboreremo- dice Capuano- con quanti vorranno informare i cittadini del pericolo che incombe: si tratta di un attacco alla democrazia da parte del Partito Democratico rappresentato da Renzi>>. Anche Valguarnera, quindi, si mobilita in vista del referendum del prossimo autunno e Capuano dice la sua sui possibili pericoli della riforma. <<La Camera dei deputati – afferma-diventerà l’unica assemblea legislativa e manterrà da sola il potere di votare la fiducia al governo; il Senato, invece, di numero verrà ridotto da 315 a 100 membri di cui 5 saranno scelti dal Presidente della Repubblica e 5 dalle Regioni “in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri in occasione del rinnovo dei medesimi organi” . Si tratta – aggiunge- di un aspetto controverso che, se da un lato porterebbe a velocizzare il processo legislativo, dall’altro perde l’essenza di garanzia dei diritti democratici nella creazione delle leggi. Col ddl Boschi il Senato diverrebbe un banale organo consultivo, una formale passerella politica, un ritrovo per intellettuali di insignificante produttività>>.

Arcangelo Santamaria