Vandali prendono di mira la “Villa Nuova”.
Sabato notte di ordinaria follia vandalica per ignoti che hanno arrecato vari danni ad arredi piante della giardino comunale conosciuto come “Villa Nuova”. I vandali, forse in preda ai fumi dell’alcol, hanno preso di mira il già malandato pavimento antishock dell’area adibita a bambinopoli, strappando altri riquadri gommati e poi hanno scatenato la loro follia, sulla fontana che si trova a pochi metri, che è stata letteralmente divelta. Infine hanno spezzato gli schienali di due panchine e spezzato anche alcuni alberelli. Un gesto che lascia amareggiati e attoniti quanti amano e frequentano questo polmone verde che sorge all’ingresso del paese. Un gesto che va sicuramente condannato così come vanno certamente individuati e severamente puniti gli autori di questa notte da “Arancia meccanica”. Da qualche anno e anche di recente si sta tentando di riprendere questa villa comunale dove, in queste sere estive, si stanno tenendo anche vari spettacoli e attività di intrattenimento. Un paio di anni fa, grazie all’iniziativa “Adotta una panchina”, proposta da alcuni volontari e sostenuta dall’amministrazione comunale, tutte le panchine di questo giardino municipale, furono decorate da artisti locali. Diverse settimane addietro l’attuale amministrazione comunale, non avendo ricevuto nessuna adesione al progetto di gestione privata di questa villa, aveva ridato decoro a viali ed aiuole che da mesi erano abbandonati. Ogni giorno, anziani, bambini, e amanti del jogging, frequentano questi spazio pubblico che a questo punto sarebbe opportuno che durante la notte restasse chiuso.
Arcangelo Santamaria
Sono davvero schifato da tutto ciò. Non riesco a capire perché la gente di quella specie hanno tutto questo interesse a distruggere in luoghi pubblici per far sfogare la loro indecenza e menefreghismo nei confronti dei luoghi pubblici e traquilli. In paese purtroppo avvolte non c’è molto movimento. La villa nuova è come un punto di riferimento specialmente d’estate dove le persone hanno per lo meno uno spazio per svagarsi in piena natura. È stato investito del tempo prezioso in quella fantastica villa ed è veramente un peccato farla chiudere per colpa della ignoranza umana. Poi ci chiediamo dove andare o magari in paese non fanno niente perché non c’è niente. Io propongo di mettere delle telecamere a circuito chiuso in vari posti della villa. Così si usufruisce della sicurezza umana, botanica e territoriale.