Cronaca e Attualità

Appello dei lavoratori dell’ATO rifiuti al commissario straordinario Sonia Alfano: “Siamo disperati e non siamo più cosa dire alle nostre famiglie”

Accorato appello dei lavoratori Ato Rifiuti del cantiere di Valguarnera al commissario straordinario, a causa del ritardo nel pagamento degli stipendi. <<Da 3 mesi- dicono i lavoratori- siamo senza stipendio, visto che deve ancora esserci pagato il salario di giugno, luglio e agosto. Siamo disperati e non siamo più cosa dire alle nostre famiglie che sono sempre più in difficoltà>>. Per tale ragione i lavoratori del cantiere si rivolgono al commissario dell’Ato Sonia Alfano, di recente inviata ad Enna dalle Regione, al fine di sanare la drammatica situazione dell’Ato Enna Euno. <<Abbiamo fiducia- affermano i lavoratori – nel lavoro del commissario Alfano, ma siamo in serie difficoltà per fare la spesa, pagare le bollette e garantire lo stretto necessario alle nostre famiglie. Nonostante ciò- aggiungono- in questi 3 mesi non abbiamo mai smesso di lavorare e abbiamo garantito la pulizia del paese. Continueremo a lavorare e non determineremo nessuna emergenza rifiuti>>. A Valguarnera i lavori del cantiere Ato Rifiuti sono 12 e molti di loro lavorano addirittura con un contratto part time. Sei unità lavorano 30 ore settimanali; 4 unità 24 ore e full time sono impiegati l’autista e il sorvegliante. <<Lo scorso 12 agosto- dicono- abbiamo ricevuto un anticipo di 900 euro>>. Ma i problemi, anche se principalmente sono quelli economici, a Valguarnera non finiscono qui, visto che i lavoratori sono senza indumenti e da tempo in paese non c’è più un autoparco. Ciò significa che i lavoratori non hanno un luogo dove cambiarsi, andare in bagno e fare un doccia prima di ritornare a casa. Oltretutto, a causa della mancanza di un autoparco, gli automezzi al lavoro a Valguarnera (presi in affitto da una ditta privata), sono parcheggiati accanto al cimitero comunale.

Arcangelo Santamaria