Politica

Il Sindaco interviene sul ritardo degli stipendi dei lavoratori dell’ATO rifiuti

I 12 dipendenti Ato rifiuti del cantiere di Valguarnera si lamentano che da tre mesi non percepiscono il salario e nei giorni scorsi hanno scritto al commissario Ato Rifiuti di Enna Sonia Alfano, nominata recentemente ad Enna dalla regione siciliana, invitandola a sanare nel più breve tempo possibile la drammatica situazione del cantiere locale e più in generale quella ennese, perché sono allo stremo delle forze e non sanno più a che Santo votarsi. “Quanto affermato dai lavoratori non può che dispiacermi- afferma il sindaco Francesca Draià, appreso dell’iniziativa. Ciò mi porta ad attivarmi, affinché venga esaudito il diritto dei lavoratori, garantito il servizio essenziale della raccolta dei rifiuti e che si eviti l’emergenza, nel totale rispetto delle norme e della tutela dei lavoratori”. Draià fa poi un excursus della sua attività nel settore rifiuti e continua: “In questi mesi ho cercato di evitare l’emergenza, con il nostro Ente che si è dovuto sostituire in via straordinaria alla società che gestisce il servizio che non è stato in grado di garantire il regolare svolgimento. Nonostante vari solleciti- sottolinea il sindaco- ancora la situazione non si è risolta, non solo, ma non sono riuscita ancora ad avviare la raccolta differenziata, riuscendo però rispetto ad altri Comuni, a garantire la pulizia ordinaria.” Ma le diffide inviate dal sindaco alla società e al commissario non sono bastate. “Ne ho inviate tante –continua Draià- ma ad oggi senza alcun riscontro. Ma non sono tra quelle che auspico la distruzione dell’Ente gestore, così come ho avuto modo più volte di dichiarare in assemblea. Però è necessario che metta in campo tutte le procedure che garantiscano un corretto servizio. Non è più tollerabile, tanto per fare un esempio- conclude- che il nostro Ente paghi regolarmente le fatture emesse dall’Ato e nonostante ciò i lavoratori del nostro cantiere di Valguarnera lamentano il pagamento di alcune mensilità. Non è proprio tollerabile, è giusto che l’Ato che gestisce il personale si assuma tutte le responsabilità”. Però in molti si chiedono come mai l’amministrazione Draià dopo qualche settimana dall’insediamento abbia annullato il piano ARO della precedente amministrazione già approvato dalla Regione Siciliana e comprendente la raccolta differenziata e il piano economico finanziario per la gestione del personale? Misteri!

Rino Caltagirone