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Ancora senza sede il Liceo delle Scienze Umane di Enna. Il dirigente scolastico: “L’ex Liceo Lincoln non è idoneo”

“L’ex Liceo Lincoln, ad Enna Bassa, dove dovrebbero essere trasferiti gli allievi del Liceo delle Scienze Umane, costretti a turnazioni, per assicurare le lezioni, con gli allievi del Liceo Classico, per il momento non è idoneo – lo dice Maria Filippa Amaradio, dirigente dell’istituto Napoleone Colajanni, che comprende i licei associati Classico e Scienze Umane e l’indirizzo musicale – Una per tutte, l’acqua che ricopre la palestra, situata nel piano interrato, presumibilmente, mette a rischio la staticità dell’intero edificio”.
Secondo il dirigente scolastico dal sopralluogo, al quale hanno preso parte il dirigente dell’Ambito territoriale VI, i tecnici dell’ex Provincia regionale, il responsabile per il servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto e il responsabile dei lavoratori per la Sicurezza, è emersa l‘impossibilità oggettiva di effettuare nell’immediato, la consegna dei locali dal momento che, lo stato attuale non assicura la sicurezza dell’immobile.
“Ho chiesto più volte, essendo un mio interesse, in qualità di datore di lavoro, assicurare il regolare svolgimento delle attività scolastiche per tutti in orario antimeridiano, che i tecnici della Provincia attestassero, alla data di consegna, la fruibilità dei locali individuati, in sicurezza, a tutela dell’utenza” – aggiunge la dirigente Amaradio.
La documentazione, relativa all’ex sede del liceo linguistico, individuato quale sede del liceo delle Scienze Umane e musicale e degli uffici, trasmessa alla dirigenza, è risalente nel tempo e non tiene conto di queste criticità, evidenziate anche a seguito del sopralluogo effettuato. Lo stato di criticità dell’Istituto è un problema risalente già a partire dal 30 dicembre del 2015, quando l’ex Provincia regionale comunicava, al dirigente scolastico pro-tempore, che sarebbero dovuti essere realizzati dei lavori per la messa in sicurezza dell’edificio, oggi sede del Liceo delle Scienze umane e musicale. Il 04 maggio del 2016 veniva comunicato che i lavori erano stati consegnati alla ditta esecutrice e pertanto, doveva procedersi con il trasferimento dei due licei.
“Tuttavia, malgrado tale comunicazione, con relativo atto di indirizzo dell’ex Commissario straordinario del Libero consorzio che invitava l’allora dirigente a trasferire le classi e gli uffici presso l’ex Liceo Linconln non sono state trovate soluzioni idonee ad evitare lo stato di disagio – aggiunge l’Amaradio – Infatti, anche l’allora dirigente dell’istituto Colajanni non ha accettato di procedere, come richiesto fin dal 30.05.2016 dal Commissario dell’ex Provincia regionale, all’attivazione delle utenze a nome dell’istituzione scolastica. Ed inoltre, lo stesso, già in data 09.06.2016, effettuato il sopralluogo nella sede dell’ex Liceo Lincoln evidenziava che occorreva per la loro fruizione liberare i locali dagli arredi presenti, eliminare l’umidità esistente nei locali e la perdita dei acqua nella palestra, eliminare le infiltrazioni di acqua in alcuni ambienti tra i quali l’aula magna ed alcune aule nel piano terra e nel I piano interrato, provvedere alla pulizia straordinaria, ripristinare e rendere funzionanti i vari impianti, attivare le utenze. Le criticità rilevate a quella data sono rimaste immutate”..
Malgrado gli impegni richiesti al Commissario, durante la riunione del tavolo tecnico in Prefettura, i vari solleciti della attuale dirigenza del liceo Classico e scienze Umane e musicale , relativi alla realizzazione dei lavori di ordinaria manutenzione, della derattizzazione, della disinfestazione, della pulizia straordinaria, dello svuotamento degli arredi in disuso, alla data della presunta consegna, fissata per il 17 novembre scorso, i locali sono stati trovati ancora nelle condizioni nelle quali erano stati lasciati, salvo la scialbatura in 14 aule.
“La consegna, visto lo stato dei luoghi e l’assenza di una certificazione da parte degli enti preposti, quest’ultima che assicuri la fruibilità in sicurezza dei locali allo stato attuale, è stata rinviata. – dice la dirigente – Ma lavoro da giorni nel tentativo di trovare una giusta e legale soluzione . Infatti, accogliendo l’invito del Prefetto di Enna, del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ho già dato corso alle procedure per l’intestazione delle utenze a nome dell’Istituto. Ho rinnovato la richiesta alla Provincia fidando che venga accolta, affinchè, a mezzo di un’intesa con reciproco impegno delle parti, possa essere risolta tutta la problematica, nel più breve tempo possibile, nell’interesse prioritario degli alunni e di tutto il personale e della loro sicurezza”.