Cultura e Società

A breve a Valguarnera lo sportello per le donne vittime di violenza.

Anche a Valguarnera, grazie all’impegno del governo cittadino, guidato dal sindaco Francesca Draià, sarà attivo lo sportello antiviolenza dell’Associazione Donne Insieme “Sandra Crescimanno”. A darne notizia è il sindaco Draià che evidenzia la valenza di questo nuovo servizio, dicendo: <<E’ uno sportello destinato alle donne vittime di violenza, che sarà realizzato grazie ad un progetto della Regione Sicilia. Un progetto al quale abbiamo partecipato in partenariato con una una associaizone che da anni lavora per aiutare le donne ad uscire dal tunnel della violenza>>. Lo scorso mese di agosto, con una apposita delibera di Giunta, il comune di Valguarnera approvò uno schema di intesa. <<Abbiamo concesso la nostra collaborazione a trovare spazi per accogliere lo sportello antiviolenza, oltre a recepire e proporre progetti e azioni da realizzare congiuntamente con l’associazione Donne Insieme, per offrire sostegno alle donne che scelgono un percorso di uscita dalla violenza>>. Il sindaco Draià ha ritenuto doveroso tracciare la strada di un percorso virtuoso che mai come in questi anni di recrudescenza di atti violenti nei riguardi delle donne, merita di essere illuminato. <<A breve- annuncia Francesca Draià- inizierà il primo step del progetto con la formazione, tramite corso di specializzazione, delle operatrici volontarie che turneranno allo sportello di accoglienza. Verrà attivata, inoltre, la formazione di una rete composta dagli attori dei servizi coinvolti; una rete finalizzata alla creazione e al potenziamento dei protocolli di intervento mirati alla lotta e al contrasto alla violenza di genere. Saranno anche avviati i necessari lavori edili, al fine di adeguare gli ambienti alla loro destinazione d’uso>>. Il sindaco, infine, lancia un accorato appello:<< Invito tutte le donne del nostro territorio a non avere paura. Le istituzioni locali sono oggi impegnate al meglio per contrastare fenomeni di violenza di genere, di cui purtroppo sono piene le pagine di cronaca, mediante strumenti concreti, capitale umano e risorse>>.
Arcangelo Santamaria