Mancano solo pochi giorni per la riapertura della SP4 a Grottacalda
«Tutti i controlli tecnici sono stati eseguiti, le prove di carico sono state effettuate e adesso si attendono i report del laboratorio che daranno via libera per l’apertura al transito veicolare sul viadotto Grottacalda». Lo afferma Gaetano Alvano, l’ingegnere responsabile del procedimento per i lavori sulla Sp4. Informalmente si sa anche che il collaudo è andato bene e che i valori rilevati sono abbondantemente nella norma. Ma bisogna attendere l’ufficialità per poter togliere le transenne e riaprire il tracciato nella sua integrità. Resta da fare il collaudo amministrativo, ma c’è l’accordo tra le parti per farlo a strada già aperta.
I lavori sono stati condotti con fondi del Ministero per le infrastrutture che ha supervisionato costantemente l’opera di cui adesso si sa essere stata realizzata con tutti i crismi di regolarità e buone pratiche costruttive. Ma è stata un’attesa lunga dieci anni. Con disagi indicibili per l’utenza, costretta ad un percorso alternativo stretto e tortuoso, l’unico possibile per bypassare quel centinaio di metri di scorrimento veloce sconvolto da un movimento franoso inarrestabile che ha reso necessaria la realizzazione di una soprelevata a tre campate. E proprio il trasporto delle travi per il viadotto ha fatto perdere ulteriore tempo nel completamento dell’opera per via della disastrata viabilità siciliana che faceva temere un sinistro come quello recentemente accaduto a Lecce. Infatti, il carico eccezionale avrebbe dovuto percorrere il viadotto Mulinello – sulla stessa Sp4 – che versa in precarie condizioni di stabilità, come il percorso alternativo infine attuato da sud ma con elementi di criticità per l’attraversamento di un ponte in provincia di Ragusa.
Adesso è davvero questione di giorni, molti ipotizzano il prossimo mercoledì 16 quando Renzi e Del Rio si troveranno in Sicilia per altre ragioni e potrebbero essere coinvolti nella cerimonia d’inaugurazione. Sempreché l’ente proprietario della strada – il Libero consorzio comunale di Enna, oggi rappresentato da un commissario straordinario – voglia davvero celebrare qualcosa.
Salvatore Di Vita
