Percorrenza “abusiva” sulla SP4, un pericolo per gli automobilisti
La mancata riapertura del tratto della Sp4, nel segmento tra Valguarnera e Piazza Armerina, all’altezza della galleria Grottacalda, oltre a prolungare il disagio per migliaia di automobilisti, da qualche giorno sta rappresentando un grosso pericolo. Un pericolo determinato dalla percorrenza abusiva del tratto ancora ufficialmente chiuso, da parte di automobilisti che hanno deciso di rompere ogni indugio e con i propri automezzi percorrono il nuovo viadotto e la galleria Grottacalda. Una percorrenza abusiva e pericolosa che già varie volte ha messo gli ignari e rispettosi automobilisti che percorrono l’unica strada ufficialmente aperta, dinanzi al rischio di scontrarsi con chi proviene dal viadotto, dopo avere spostato le transenne che delimitano l’area dei lavori. Ieri mattina in tanti sono rimasti delusi, perché si era sparsa la notizia che il 20 novembre, questo tratto della Sp4 sarebbe stato riaperto. Dopo 11 anni di attesa, gli abitanti di questo territorio non tollerano più ogni altro giorno di ritardo e anche gli ultimi adempimenti sembrano essere diventati insopportabili. Ma oltre che su questo tratto, occorre puntare l’attenzione sulla ristrutturazione e sulla normale manutenzione di tutta la Sp4 che conduce sino all’incrocio con la Ss 192, arteria molto transitata per i suoi collegamenti con l’autostrada A19 e l’Outlet di Dittaino. I chilometri che da Grottacalda- Floristella, conducono sino al Dittaino, sono caratterizzati da un manto stradale in più parti disconnesso e dalla totale assenza di segnaletica orizzontale che crea seri problemi durante le giornate nebbiose. Ma ciò che si nota è anche la scarsa manutenzione ordinaria, perché i canali di scolo dell’acqua piovana sono strapieni di terra e di erbacce e ciò crea non pochi pericoli con la pioggia che si accumula sulla carreggiata. Infine c’è anche la questione del viadotto situato alla fine del lungo rettilineo prima che ci si immetta sulla Ss 192, chiuso agli automezzi che superano varie tonnellate di peso.
Arcangelo Santamaria
