Thanksgiving Day, un’opportunità per ringraziare chi ci circonda.

Stiamo cominciando con la parte precedente l’inverno, con l’avvicinarci delle feste. Può essere la migliore parte, e a volte la parte piu difficile. Ma il ringraziamento è una festa molto speciale. A prima vista, sembra essere interamente orientata da tradizione su tutte le cose che gradiamo mangiare quel giorno: per esempio tacchino farcito (in particolare!), con salsa di mirtillo rosso, patate arrosto e verdure miste e tante varietà di torte che non posso resistere dall’assaggiare durante la preparazione con salse, sughi e ingredienti vari, un’opportunità meravigliosa per riunire gli amici intorno a noi con la famiglia. Di questa festa è il tema di fondo che è molto potente: Fare i ringraziamenti. Può suonare banale, ma ogni volta che posso celebrare il ringraziamento, cambia qualcosa nella mia vita per il meglio. Tutti abbiamo cose che non ci piacciono e vogliamo evidenziarle , o siamo tristi per qualcosa (le feste non sono sempre facili per molte ragioni), ma se possiamo spiegare e parlare di cosa ci disturba per arrivare realmente ad essere riconoscenti l’intera prospettiva cambia. È un giorno votato ai ringraziamenti, essere riconoscente alle persone che amiamo e che apprezziamo nella nostra vita, o persino le cose più semplici della nostra vita e delle sfide. Il ringraziamento può aiutarci molto.
Il Giorno del ringraziamento è una festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti d’America (il quarto giovedì di novembre) e in Canada (il secondo lunedì di ottobre) in segno di gratitudine verso Dio per il raccolto e per quanto ricevuto durante l’anno trascorso

Con affetto
Annamaria Barone