Sanità

L’Avis Valguarnera mette a disposizione i propri locali per le vaccinazioni

Grazie alla disponibilità dell’Avis Valguarnera e all’intervento del comitato cittadino, dopo 9 mesi, potrebbe finalmente essere riattivato in paese il servizio Vaccinazioni che l’Azienda sanitaria provinciale, dall’aprile 2016 ha trasferito ad Enna. Il comitato cittadino con Pippo Catalfamo e Carlo Garofalo, ha chiesto all’Avis Valguarnera, la disponibilità della sede di piazza colonnello Tuttobene e della necessaria attrezzatura, affinchè ogni giovedì mattina, i medici dell’Asp possano effettuare le vaccinazioni della popolazione valguarnerese ed in modo particolare dei tanti bambini che da mesi sono costretti a recarsi all’ospedale di Enna. Immediata e affermativa la risposta del presidente dell’Avis, Giacomo Vitello che dice: << Nulla osta alla disponibilità della nostra sede e all’utilizzo del necessario frigorifero per la conservazione dei vaccini. Ho già fornito tutta la documentazione del caso al medico responsabile del servizio Vaccinazioni dell’Asp>>. La sede Avis, già da qualche anno è stata certificata come centro di raccolta temporanea di sangue, dall’assessorato regionale alla Sanità; la sede avisina, quindi, è dotata di tutte le attrezzature e infrastrutture previste dai protocolli sanitari. Al poliambulatorio di Valguarnera, da ben 9 mesi, si attende l’arrivo di un frigorifero a norma per la conservazione dei vaccini ed è proprio per questa ragione che il servizio non viene riattivato in paese. L’intervento del comitato cittadino e la disponibilità dell’Avis, potrebbero porre fine a 9 mesi di disagi e arrivano propizi in pieno inverno, proprio nel momento in cui un viaggio ad Enna per una semplice vaccinazione diventa alquanto rischioso. <<Ringrazio l’Avis Valguarnera e il presidente Vitello- afferma Carlo Garofalo- per l’immediata disponibiltà. Mi auguro che l’Asp di Enna, che ha apprezzato la nostra soluzione temporanea, acceleri ogni iter e che fin dal prossimo giovedì i valguarneresi possano essere vaccinati nel proprio paese. L’impegno del comitato cittadino- conclude Garofalo- continua in tutti gli ambiti ed in modo particolare per la tutela del diritto alla Salute. Il prossimo 1 febbraio, avremmo un incontro con il direttore del distretto sanitario, il dottor Emanuele Cassarà, che ci fornirà delucidazioni sul progetto di ristrutturazione del poliambulatorio “Sebastiano Arena”>>.

Arcangelo Santamaria