Lavoro

Riconosciuta ai lavoratori forestali dell’antincendio la differenza retributiva

Il Giudice del Lavoro di Enna, accogliendo un ricorso presentato dall’avvocato Carmelo Sebeto per conto del segretario regionale Agricoli e Forestali della UGL Franco Arena, riconosce in prima istanza la mansione superiore e la differenza retributiva ai preposti alla sicurezza delle squadre antincendio della circoscrizione ennese, condannando l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura al riconoscimento della mansione superiore con inquadramento al 4° livello, riconducibile alla mansione di capo squadra ed al conseguente pagamento della differenza retributiva maturata, nonché alla ricostituzione contributiva. A comunicarlo lo stesso segretario Arena. “Secondo il Giudice del Lavoro- riferisce Franco Arena- a differenza di quanto sostenuto da tempo dal Tribunale Amministrativo, ai lavoratori forestali va applicato in primo luogo il principio della proporzionalità tra la retribuzione e la quantità e qualità di lavoro svolto, dettato dall’art. 36 della Carta Costituzionale. In secondo luogo, il Giudice- continua Arena- ha sancito la supremazia del contratto nazionale di lavoro sulla normativa dettata dal Testo unico sul pubblico impiego ed in particolare sull’efficacia di deroga che il disposto di cui all’art. 8 del contratto effettua sull’art. 52 del Testo Unico, con diritto alla superiore qualifica ed al relativo inquadramento professionale qualora la mansione superiore venga svolta per più di 40 giorni nell’anno solare, anche se discontinui.” Il Giudice del Lavoro, quindi, accogliendo la tesi difensiva avanzata dall’avvocato Carmelo Sebeto, ha accertato che il preposto alla sicurezza ha di fatto svolto una vera e propria attività di controllo e coordinamento della squadra di operai, riconoscendo il corrispettivo inquadramento professionale di 4° livello corrispondente alla mansione di capo squadra.
“Un’importantissima sentenza –conclude Arena- che farà sicuramente da apripista al riconoscimento dei diritti dei lavoratori forestali siciliani, spesso disconosciuti dalla Regione Sicilia. Ad Enna i preposti che hanno chiesto questo riconoscimento sono 30 lavoratori associati all’ Ugl. Infine fa sapere che il sindacato è impegnato in altre azioni legali inerenti al chilometraggio, alle giornate di lavoro non effettuati nel 2015 come di legge e al riconoscimento degli scatti di anzianità.

Rino Caltagirone