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Medicina sportiva bloccata, Dr. Sberna in pensione. Il delegato Coni Enna: “Solleciterò l’ASP per l’immediato riavvio”

Il dottor Angelo Sberna va in pensione e si blocca la Medicina Sportiva di Enna, utilissima a centinaia di atleti e a decine si società sportive del territorio. Al pensionamento del dottor Sberna, l’Azienda sanitaria provinciale non è stata pronta a trovare un suo sostituto e pertanto, presso il laboratori di Medicina Sportiva di Enna Alta, vige lo stato di stallo. Un vuoto che sta creando non poche difficoltà a varie società sportive dell’ennese i cui atleti erano seguiti dai ligi protocolli del dottor Sberna. Certificati per l’idoneità sportiva agonistica, in scadenza e fermi al palo. Tutto questo in piena stagione sportiva in corso in tutte le discipline. Dal calcio, all’atletica leggera, dal nuoto al rugby, si è alzato all’unisono l’appello all’Azienda sanitaria di Enna, affinché, immediatamente, venga trovato un sostituto del dottor Sberna, in modo da riattivare la Medicina Sportiva in città; servizio al quale si appoggiano numerose società sportive anche di altri paesi limitrofi. Ne vale della sicurezza degli atleti (adulti e bambini) e del corretto proseguio delle attività agonistiche delle varie discipline. Per ovviare al pensionamento di Angelo Sberna, pare che l’Azienda sanitaria provinciale abbia emanato un bando interno. Ma occorre fare presto. Per tale ragione il delegato provinciale del Coni di Enna, Roberto Pregadio, dice: <<Contatterò i vertici dell’Asp per sollecitare la sostituzione del dottor Sberna e l’immediato riavvio del servizio di Medicina Sportiva, su cui si basa la pratica dello sport sano>>.

Arcangelo Santamaria