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Randazzo al campo sportivo di Valguarnera si prepara per gli Europei.

E’ ancora festa in casa della Pro Sport 85 Valguarnera, per la convocazione in Nazionale del lunghista Filippo Randazzo. Il ragazzo di San Cono, dopo lo splendido 8.05 con il quale ha conquistato il secondo posto ai campionati italiani Assoluti, prenderà parte ai campionati europei indoor Assoluti che la prossima settimana si terranno a Belgrado. Per il presidente della Pro Sport, Filippo Giarrizzo, però, occorre anche sottolineare varie cose. <<Lasciando da parte i giusti festeggiamenti bisogna ora tornare alla realtà del quotidiano. Perciò mi preme sottolineare l’enorme lavoro e sacrificio che c’è dietro questo prestigioso risultato. Innanzitutto quello dello stesso atleta Filippo Randazzo che ha dimostrato una tenacia, uno spirito di sacrifico unito ad una stoica abnegazione verso il faticoso training quotidiano al Campo o in Palestra. Poi mi preme sottolineare l’apporto di chi sta dietro le quinte: lo Staff Tecnico e Medico che lo hanno continuamente supportato sia negli allenamenti che nelle gare. In particolare il Tecnico Nazionale Specialista dei Salti Carmelo Giarrizzo che lo segue da oltre 6 anni e che lo ha plasmato e sgrezzato. Poi Angelo Eliseo Sberna medico dello Sport, che ha brillantemente risolto i diversi problemi ed intoppi fisici che fatalmente accadono nel corso di una stagione. Ed infine chi, specialmente negli ultimi anni, come Antonella Manna, ha curato con sedute di fisioterapia le preziose e delicate fibre muscolari di Filippo. Senza dimenticare poi il prezioso supporto ricevuto da Filippo da parte dei suoi genitori, Antonino Mariella Randazzo e familiari tutti che fin dagli esordi lo hanno sostenuto e soprattutto si sono sobbarcati ogni giorno i viaggi da San Cono a Valguarnera per accompagnarlo agli allenamenti>>. Filippo Giarrizzo, con trent’anni di risultati sportivi in mano, ora “batte cassa” e chiede un impianto sportivo consono al livello raggiunto dal suo team. Il presidente della Pro Sport risale indietro nel tempo e racconta delle stuoie per la pista donate alla Pro Sport dal grande Pietro Mennea, e poi aggiunge:<< Il 5 giugno 2007 per me segna una tappa fondamentale: è il punto più basso per l’impiantistica a Valguarnera ma rappresenta anche la giornata nella quale si è riacceso un entusiasmo che si stava piano piano affievolendo in tutto l’entourage della Pro Sport. Quel giorno quel poco che restava del campo sportivo di Valguarnera, addobbato con le nostre poche attrezzature, sembrava meno derelitto del solito. Era presente e lo arricchiva soprattutto Sara Simeoni, la “Regina del Salto in Alto, che spedita in missione dalla Fidal per la manifestazione “L’Atletica Va a Scuola”, esclamò al microfono rivolgendosi ad un pubblico che gremiva il Sant’Elena come non mai: “ Oggi qui voi vedete un campo di calcio che forse non è buono neanche per il calcio, però ci sono centinaia di bambini che hanno voglia di fare sport. Spero, in una mia prossima visita, di trovare un impianto per l’atletica leggera funzionante che possa accogliere questi piccoli bambini sperando che fra loro vi possa essere qualche campione o campionessa dell’atletica del futuro”>>. Il miracolo avvenne e nel 2010 si poté inaugurare il nuovo impianto di atletica leggera>>. Da allora sono passati altri 7 anni. <<Questo vuol dire che è ora il momento di effettuare una manutenzione urgente all’impianto che comincia a consumarsi, non per incuria o negligenza come pensa qualcuno, ma perché abbiamo circa 100 tesserati, tra bambini ed agonisti, che fanno un ”uso intensivo” dello spazio, diventato oramai angusto, dedicato all’atletica al Sant’Elena. E’ ora – dice Giarrizzo- anche di cominciare a pensare in grande ed arricchire il tutto con un ampliamento ed anche, perché no, con una copertura pressostatica che permetterebbe a Valguarnera di avere l’unico impianto indoor da Napoli in giù. L’esempio di Filippo Randazzo- conclude Giarrizzo ci spinge a pensare che i sogni possono anche realizzarsi: E se lui sogna i “Cinque Cerchi” per il 2020, io sogno un “impianto dignitoso” per l’atletica leggera a Valguarnera. Spero che nessuno mi svegli>>.

Filippo Randazzo lo abbiamo incontrato al campo sportivo mentre si allena con il suo tecnico Carmelo Giarrizzo.

Ancora carico dalla splendida prestazione ai campionati nazionali di Ancona, Filippo Randazzo continua la sua preparazione in vista degli Europei Indoor di Belgrado. Lo abbiamo incontrato sulle pista del “Sant’Elena” di Valguarnera, insieme al suo tecnico Carmelo Giarrizzo. Allenamento mattutino che Carmelo Giarrizzo, uno che al caso non lascia proprio nulla, ci spiega dicendo: <La qualificazione alla finale di salto in lungo, a Belgrado sarà alle 9,45. Pertanto stiamo cercando di calarci in quella situazione>>. Una mattinata primaverile quella nella quale il talentuoso lunghista della Pro Sport-Fiamme Gialle, si presenta con una gran voglia di fare. Che sensazioni hai per la gara di Belgrado? <<Sensazioni positive. Sto davvero bene>> dice Randazzo. <<Spero di fare bene anche se i salti di qualificazione sono rischiosi>>. Misure da brivido; in 3 salti con un minimo fissato a 7,95. Randazzo, che ad Ancona ha sfoderato un balzo di 8.05 ad un solo centimetro dal titolo nazionale, non lo dice, ma sa bene che a Belgrado può arrivare ancora di più. <<Sono gli ultimi ritocchi- afferma Carmelo Giarrizzo, che sta limando ogni possibile sbavatura, prima della partenza per Belgrado- . Oltre 5 allenamenti la settimana non si possono fare –  dice il tecnico- e noi stiamo facendo il possibile>>.

Arcangelo Santamaria

Arcangelo Santamaria