Politica

Richiesto Consiglio Comunale per ridurre la Tariffa sui rifiuti

Un consiglio comunale straordinario, per trattare la proposta di ridurre la Tari (Tassa sui rifiuti), per le utenze non domestiche, mediante la votazione di una apposita mozione che è già stata presentata dal gruppo consiliare di minoranza “L’Altra voce per Valguarnera”. E’ questo il risultato di un incontro promosso dal gruppo di minoranza, al quale hanno preso parte il Comitato cittadino ed i gruppi politici M5S e Insieme per cambiare. Un tavolo congiunto per studiare ed elaborare una proposta che adesso dovrà passare al vaglio del consiglio comunale e che se sarà votata anche dal gruppo di maggioranza del Partito Democratico, dovrebbe portare alla riduzione della Tari per i valguarneresi per l’anno 2017. <<La nostra proposta – dicono- i membri di M5S, Comitato cittadino, Insieme per cambiare e l’Altra voce- parte dal presupposto che la crisi economica sta mettendo a dura prova il tessuto economico produttivo locale e che l’elevata pressione tributaria non consente di provvedere al sostentamento quotidiano degli operatori economici>>. I proponenti, quindi, lanciano un appello all’amministrazione comunale:<< Si impegni a prevedere, in sede di approvazione di bilancio, un sistema di agevolazioni tributarie finalizzate a sostenere i commercianti, gli artigiani e gli operatori economici>>. Viene proposto un taglio della Tari del 25% per gli studi professionali con meno di 10 anni di attività; del 20% per ristoranti, pizzerie, bar, pub, parrucchieri e barbieri; del 40% per i negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolibrerie, carrozzerie, autofficine, elettrauti, panifici, macellerie, pizzerie da asporto, ; del 50% per attività artigianali, tipo botteghe e falegnamerie. Secondo i conti fatti, la proposta sarebbe finanziata dalla fiscalità generale dell’ente per circa 16 mila euro. <<Non comporterebbe- dicono i proponenti- nessun aumento della Tari sulle utenze domestiche. Siamo fortemente convinti- aggiungono- che gli operatori economici devono essere supportati con azioni concrete come la riduzione dell’imposizione fiscale. Continuare ad impegnare ingenti somme di denaro per finanziare le feste ed elargire consulenze esterne tramite affidamenti diretti, non contribuisce ad incrementare lo sviluppo del territorio>>. M5S, Comitato cittadino, Insieme per cambiare e l’Altra voce, si rivolgono anche agli utenti interessati invitandoli a sottoscrivere e supportare la loro proposta.

Arcangelo Santamaria