Moda e costume

Cinquanta sfumature di… dissenso!

Sedati gli entusiasmi ormonali per la tartaruga perfettamente scolpita sugli addominali di Mr. Grey, è ora di fare una breve analisi di ciò che ha scosso dentro la mia testa la visione del prodotto cinematografico della stagione.
In effetti non ricordavo quanto mi avesse innervosito ”Cinquanta sfumature di grigio” fino a quando, per mera curiosità, non mi sono impegnata a guardare il sequel.
Posso chiaramente affermare che non mi è piaciuto affatto!
Prima di passare in rassegna le motivazioni morali e bla bla bla… ritengo che sia un brutto lavoro cinematografico interpretato da due attori giovani e belli.
Nessuna empatia tra i due, tangibile fin dal primo sguardo, nessuna location interessante e dialoghi sterili.
E allora? Qual è il segreto del suo successo?
Troppo facile e imbarazzante dire che sia perché è un film che ha come protagonista assoluto il sesso!
Non credo affatto che le scene erotiche siano state così catalizzanti perché, di questi tempi, il riferimento sessuale lo troviamo proprio ovunque e, ancor di più, il sesso non è più un tabù quasi per nessuno!
Piuttosto ciò che mi preoccupa è il voler vederci un romanticismo coinvolgente che sia degno delle migliori favole metropolitane!
Strutturato su uno dei più comuni clichè della psicologia amorosa del “lei salva lui”, addirittura ha l’ardire di far credere e convincere le personalità più deboli che ciò sia assolutamente possibile.
Care ragazze 2.0 pensate davvero che basta contrattare e rivedere gli accordi ed essere accondiscendenti quanto basta a fare redimere un uomo con la mania di far del male fisicamente una donna per godere?
E’ davvero così intensamente romantico e desiderabile un uomo che ti controlla sul posto di lavoro, ti obbliga ad utilizzare il telefono soltanto per lui, e ti proibisce di andare fuori , anche solo per lavoro, rinchiudendoti dentro le sue mura domestiche, seppur trattasi di una lussuosissima villa?
Non voglio assolutamente bacchettare ed ergermi a giudice bacchettone che vuol solo vedere film dall’alto contenuto morale è soltanto il fenomeno che si è creato attorno e occhi sognanti delle adolescenti al richiamo di Mr. Grey che mi preoccupa!

Stefania Avola