Cronaca e Attualità

Ex macello, preoccupazioni per lavori in corso nella struttura. Bocche cucite al Comune

C’è apprensione tra gli abitanti del quartiere adiacente all’area dell’ex macello comunale. Da qualche tempo all’interno dell’ampio cortile della struttura sono iniziati dei lavori di bonifica, nonché diserbamento ed eradicazione di piante a cui è seguita la realizzazione di un basamento in calcestruzzo «a elle» (foto) che prelude a successive collocazioni.
L’immobile, di proprietà comunale, ha cessato da anni la sua funzione di mattatoio e, pur senza variazione della sua destinazione d’uso, è stato utilizzato per immagazzinarvi temporaneamente vari materiali. Si è parlato più volte di un suo recupero per finalità sociali o della cessione a privati per far cassa, ma non se n’è fatto niente. Ora si vocifera di un riutilizzo dell’area come centro comunale di raccolta per i rifiuti. Un’attività che preoccupa i residenti, almeno sino a quando non si conoscerà l’esatta tipologia dei rifiuti, il tipo di trattamento e il tempo di stoccaggio degli stessi.
S’è cercato di saperne di più chiedendo telefonicamente all’assessore comunale all’ambiente Fabio Riccobene e al sindaco Francesca Draià, ma dal primo soltanto un disatteso «richiamo dopo» e dalla seconda nessuna risposta! Né all’albo pretorio del comune si rinvengono delibere o provvedimenti autorizzatori che spieghino il procedere e la qualità dei lavori. Intanto lunedì 6 è arrivato un primo container da cantiere che ha ridestato la preoccupata curiosità dei residenti. A nessuno fa piacere avere un deposito di rifiuti sotto casa ed è legittimo voler sapere di che cosa si tratta.

Salvatore Di Vita