Passano le notti a dormire sulle panchine della villa comunale. Coppia di Valguarnera segnalata ai servizi sociali

<<Una coppia valguarnerese già da qualche giorno trascorre la notte all’interno della villa comunale. Quanto sta avvenendo è gravissimo e chiedo al comune di Valguarnera che intervenga immediatamente>>. E’ questa la forte denuncia del consigliere comunale, Concetta Dragà, che ieri ha contattato la nostra redazione per raccontare una drammatica storia di povertà che sta costringendo un uomo e una donna a del paese a dormire all’interno di uno dei giardini comunali. Notti fredde con il cielo di febbraio come tetto e delle scomode panchine come giaciglio. Questa è la povertà 2.0 che non sta risparmiando nemmeno Valguarnera che forse mai prima d’ora aveva registrato un caso del genere con dei propri cittadini a vivere come clochard. <<Non è possibile che nel 2017- dice Concetta Dragà- la nostra gente debba subire simili umiliazioni. Quando sono venuta a conoscenza di quanto stava accadendo, ho stentato a crederci. Accertati i fatti ho immediatamente allertato i servizi sociali del comune ed ho portato l’uomo e la donna in municipio>>. Concetta Dragà ha un diavolo per capello e non riesce a mandare giù la risposta avuta all’interno del Palazzo di città. <<Mi hanno detto che stanno attenzionando il caso ma che non hanno la bacchetta magica per risolverlo nell’immediatezza. Io, invece, chiedo che immediatamente venga trovata una sistemazione alla coppia che non deve essere costretta a trascorrere all’aperto un’altra notte>>. Abbiamo sentito il sindaco, Francesca Draià che, dopo avere contattato la dottoressa Silvana Arena, responsabile del settore Solidarietà sociale, ci dice: <<Il caso in questione è più delicato di quanto possa sembrare. Già da tempo i nostri servizi sociali e non solo loro, stanno lavorando sulla vicenda. Non posso aggiungere altro per una questione di privacy, ma posso assicurare che la coppia è già stata aiutata dal nostro ente e continuerà ad esserlo. Se il consigliere Concetta Dragà- conclude il sindaco- ha soluzioni alternative e immediate da proporre che le venga ad esporre in consiglio comunale. Non condivido questo modo di fare politica>>.

Arcangelo Santamaria