Politica

La minoranza continua ad “accusare” il Presidente del Consiglio: “Continua ad alterare le procedure di convocazione”

Quel consiglio comunale incastrato di soppiatto tra domenica e la Festa della liberazione non è piaciuto alla minoranza de L’Altra Voce che con un articolato documento letto in aula dal capogruppo Speranza ha accusato il presidente Scozzarella di «alterare le procedure di convocazione per non consentire ai Consiglieri una adeguata valutazione degli atti amministrativi». Tanto che «alcuni di noi hanno appreso dal sito istituzionale la convocazione della seduta consiliare, notificata nella giornata di sabato». E con gli uffici chiusi per il fine settimana non è possibile consultare i documenti dell’ordine del giorno, che comunque anche il venerdì non risultavano depositati negli uffici di segreteria, come hanno verificato i consiglieri Profeta e Arcuria e come «può essere confermato da funzionari e dipendenti».
Poi, continua Speranza, «Le ricordiamo che non ha ritenuto d’inserire nella precedente seduta consiliare la nostra proposta di modifica delle agevolazioni sulla TARI che se approvata avrebbe prodotto una sensibile riduzione a favore del settore produttivo e dei giovani professionisti che operano nel nostro Comune. La nostra richiesta per norma doveva essere discussa antecedentemente alla programmazione annuale (DUP) perché, se approvata dal Consiglio costituiva vincolo per l’elaborazione sia del DUP che del Bilancio di Previsione in scadenza al 31 marzo».
«Chiediamo ancora una volta, per l’ultima volta, che Lei si faccia garante del ruolo dei consiglieri comunali consentendogli di svolgere al meglio la propria funzione» evitando la «diversità di trattamento con i consiglieri di maggioranza che quotidianamente acquisiscono dati e risposte immediate dai funzionari» mentre «gli atti che chiediamo noi ci vengono consegnati dopo trenta giorni ed oltre». «Esiste oramai una gestione amministrativa caratterizzata dalla superficialità e un po’ troppo al limite delle norme che regolano la contabilità e il diritto. Per questo chiediamo al Presidente e ai Consiglieri Comunali di rinviare la seduta consiliare e di convocare una conferenza dei Capigruppo per discutere e definire un comune percorso che sia di reciproco rispetto del ruolo della maggioranza e della minoranza». La proposta di rinvio è stata respinta e L’Altra Voce ha abbandonato l’aula mentre la maggioranza ha proceduto con i lavori consiliari.
Scozzarella, replicando, ha detto «che la convocazione è stata introiettata al protocollo il 20/04/2017; il mancato inserimento delle agevolazioni TARI nei consigli precedenti è perche la proposta giaceva ancora nella III Commissione consiliare; che il DUP è stato esitato in commissione per 25 giorni, ove il Gruppo consiliare specula nelle dichiarazioni del documento per rallentare i lavori dell’aula. Infine, non è superfluo far presente che la conduzione presidenziale del sottoscritto è sempre e comunque al di sopra delle parti nel rispetto della legalità e della trasparenza e nell’interesse della collettività».

Salvatore Di Vita