Cultura e Società

Si è svolta con delle novità quest’anno la festa dell’Annunziata a Valguarnera

La sesta domenica di Pasqua, domenica dello Spirito santo Paraclito, a Valguarnera si è celebrata la festa di Maria Santissima Annunziata. Una festa da sempre molto sentita in paese, perché Maria Santissima Annunziata è la protettrice del minatori di zolfo, che lavoravano nelle vicine miniere di Floristella e Grottacalda. Festeggiamenti particolari quest’anno, grazie all’ingresso nella confraternita, dell’Annunziata, guidata dal rettore Gaetano Barbirotto, di 10 nuove consorelle. Nella messa mattutina, celebrata presso la chiesa Madre da don Filippo Salamone, è avvenuta la benedizione e la cerimonia d’ingresso delle 10 nuove consorelle che sono: Pina Simonte, Ninetta Dragà, Virginia Amoroso, Mariella Monaco, Simona Pisana, Graziella Trovato, Graziella Simonte, Enza e Lidia Auzzino e Cristina Giangreco. In occasione della celebrazione di quest’anno, tre giovani del paese (Paolo Totò Bellone, Giuseppe Bruno e Giuseppe Ferraro), in maniera del tutto volontaria, con 3 mesi di duro e fine lavoro, hanno restaurato la parte lignea della vara, costruita negli anni 70, dall’ebanista Giuseppe Tudisco, sopra la quale viene portata in processione la statua di Maria Santissima Annunziata. I festeggiamenti religiosi in onore dell’Annunziata sono proseguiti in serata con la processione del fercolo per le principali strade del paese. Sabato sera, invece, in piazza della Repubblica si è tenuta una serata musicale, organizzata dal professore Tonino Piscitello e presentata da Desirè Petrina

Arcangelo Santamaria