Cronaca e Attualità

Il Sindaco sull’emergenza rifiuti: “Non è un problema di cassa”

<<Il noleggio degli automezzi per la raccolta dei rifiuti non è stato rinnovato per altre ragioni e non per problemi di cassa riguardanti il nostro comune>>.  A sottolinearlo è il sindaco, Francesca Draià, che dallo scorso giovedì si trova ad amministrare un paese sommerso dai rifiuti. <<Anche questa mattina (ieri per chi legge ndr)-dice Draià, ho indirizzato una Pec (Posta elettronica certificata), all’azienda sanitaria provinciale. Ho anche parlato telefonicamente con alcuni responsabili e mi è stato detto che l’emergenza sanitaria scatta dopo 3-4 giorni dal perdurare della mancanza del servizio di raccolta dei rifiuti>>. E mentre la spazzatura continua ad accumularsi e marcire al sole, gli operatori ecologici del cantiere Ato di Valguarnera (da mesi senza stipendio), si limitano solo allo spazzamento delle strade, non avendo nessun automezzo a disposizione. Il sindaco Draià, consapevole dello stato di degrado in cui è piombato l’intero centro urbano, afferma: <<Questa è la dimostrazione del fallimento del sistema Ato e di quello che sostengo da 18 mesi. Purtroppo- continua Draià- non possiamo continuare a garantire questo stato di cose. Le bollette pagate dai cittadini, senza che gli impiegati del cantiere Ato di Valguarnera vengano regolarmente retribuiti, e con il nostro comune che da mesi si fa carico del noleggio degli automezzi e del pagamento diretto dei carburanti per tenerli in circolazione. Sino ad ora- afferma il sindaco- i valguarneresi non avevano patito ciò che invece è avvenuto in altri paesi della provincia>>. Ma a rischio c’è la salute pubblica con abitanti costretti a non aprire le finestre a causa dei cumuli di spazzatura che ci sono per strada. Da lunedì a fare i conti con le discariche a cielo aperto, saranno anche le scuole, visto che dinanzi alcune di esse sono stati infelicemente dislocati i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Oltre alle scuole c’è anche l’ufficio postale e a rischio potrebbe esserci anche il mercato settimanale che si svolge il mercoledì mattina. Oltre a questa situazione c’è anche la difficoltà dei locali pubblici (bar, ristoranti pizzerie) nel smaltire i rifiuti. Nel giro di poche ore tutte le attività potrebbero subire forti danni. Ma il sindaco Francesca Draià, non sembra intenzionata a tergiversare e visto che dall’Ato (così come conferma il primo cittadino) non si è fatto vivo nessuno, dice:<<Ovviamente lunedì e non più tardi, prenderemo le decisioni dovute>>. Ovviamente non si può correre il rischio di chiudere scuole e uffici pubblici per motivi igienico-sanitari, né quello di annullare il mercato settimanale o sospendere l’attività degli esercizi commerciali. Purtroppo, nonostante l’emergenza che si sta vivendo c’è chi continua a fare finta di niente, lasciando appesa la spazzatura che penzola da terrazzi e balconi o peggiorando la condizione igienica delle strade con esibizionistiche passeggiate a cavallo che lasciano “inconfutabili prove” come avvenuto ieri mattina in via Sant’Elena. Qui prendere provvedimenti dovrebbe essere la polizia municipale, imponendo il rispetto delle ordinanze vigenti.

Arcangelo Santamaria