Sport

Convegno su Sport e Salute, le precisazioni del Medico Sportivo Dr. Gagliano

Non può essere un medico qualsiasi a rilasciare la certificazione di idoneità per l’attività sportiva non agonistica. Su tutto vige la normativa derivante dal decreto Balduzzi, entrato in vigore da qualche mese, allo scopo di rendere più sicura la pratica dell’attività sportiva a qualsiasi livello e in qualsiasi struttura. A confermare e ribadire la volontà del decreto Balduzzi è stato il convegno di medicina che qualche giorno addietro si è tenuto ad Enna. A precisare le regole vigenti e mettere in guardia atleti e società sportive è il medico sportivo Piero Amerigo Gagliano che dice: <<Facendo seguito al convegno su Sport e Salute tenutosi ad Enna, è bene ricordare che le società sportive e gli organi di promozione sportiva sono tenute a rispettare le normative della legge ed in particolare il decreto legge dell’agosto 2014 che identifica con precisione le figure professionali abilitate a rilasciare la certificazione per l’attività non agonistica>>. La legge parla chiaro e non lascia dubbi in materia. << Sono medici certificatori IMMG e i PLS, in relazione esclusivamente ai propri assistiti e gli specialisti in Medicina dello sport, ovvero i medici della Federazione medici sportivi italiana, a potere rilasciare la certificazione di pratica sportiva non agonistica>>. Quindi oltre ai medici sportivi è abilitato il medico di base dell’atleta. Le cose stanno proprio così e il dottore Gagliano ribadisce:<< Certificazioni rilasciate da altre figure professionali sono illegittime e non tutelano le società sportive da responsabilità penali, civili ed assicurative. Inoltre- aggiunge Amerigo Gagliano- è opportuno ricordare che le certificazioni non agonistiche prevedono l’esecuzione di un elettrocardiogramma debitamente refertato e da allegare al certificato di idoneità>>.

Arcangelo Santamaria