“Omeopatia applicata alle culture agrarie”, a Catania e Palermo il corso del Prof. Tichavsky
La “scuola di medicina integrata di Palermo” ha organizzato a Palermo e Catania, un corso di Omeopatia applicata alle culture agrarie (agro-omeopatia). Il corso verrà tenuto dal Prof. Radko Tichavsky (attualmente uno dei più prestigiosi docenti di omeopata applicata ai vegetali, nonché autori di libri sulla materia). R. Tichavsky insegnerà ad analizzare l’agro-ecosistema secondo una visione integrata o vivente, proporrà per la prima volta un metodo per individuare il farmaco omeopatico (simillimum) utile ad affrontare e risolvere la fitopatia delle culture presente nelle aziende agricole. Il corso avrà la durata di 3 giorni, 8 ore di lezione al giorno. Il corso avrà un approccio teorico/pratico a Palermo il 24-25–26 Novembre a Catania 1-2-3 Dicembre. Il corso è aperto a chiunque sia interessato, agricoltori, medici, e farmacisti omeopatici, agronomi, appassionati di agricoltura naturale, permacultura, agricoltura rigenerativa, biodinamica.
Per introdurre l’argomento la facoltà di agraria dell’università di Palermo in collaborazione con la Scuola di Medicina integrata, ha invitato la Prof. Lucietta Betti dell’Università di Bologna. Per la prima volta in Sicilia si è parlato di Omeopatia e della sua efficacia sulle piante, la Prof. Betti ha relazionato sabato mattina sui suoi 25 anni di sperimentazione di farmaci omeopatici sulle piante.
Il corso, considerato l’aumento delle patologie intestinali (intolleranze, celiachia…) che a lungo andare portano ad infiammazione cronica con aumento di malattie autoimmuni (tiroiditi, artriti..) e predispongo a malattie ben più gravi di natura tumorale, considerata la qualità sempre più scadente del nostro cibo di origine vegetale per le concimazione chimiche e per i diserbanti (glifosate) che si usano sempre in maggiore quantità, considerata la vita sempre più difficile dei nostri agricoltori costretti dalla concorrenza di prodotti di qualità scadente proveniente dall’estero ad abbandonare la campagna, la politica comunitaria che a tutto pensa tranne alla salute dei consumatori è alle economie locali, i più recenti studi sull’Omeopatia come cura delle piante che potrebbero rendere veramente biologici i nostri alimenti, si propone di rilanciare un’agricoltura naturale, veramente biologica, diffondendo queste notizie e questo metodo di cura delle piante agli agricoltori, agli agronomi, stimolare la facoltà di Agraria e sperimentare in questo campo aiutando così sia la nostra agricoltura e anche l’economica agricola siciliana.
Con una serie di incontri informativi si informeranno i cittadini che, per preservare la propria salute, bisogna iniziare da una sana alimentazione fatta da cibi a km 0 e naturali mentre si stimoleranno i medici a studiare meglio l’alimentazione, a dare giusti consigli alimentari ai propri pazienti e non solo farmaci.
Stefania Ciaccio