Politica

Botta e Risposta tra Concetta Greco e Francesca Draìà

A distanza di 48 ore dalla sua destituzione dalla carica di vice sindaco, Concetta Greco, rompe il silenzio e punta il dito contro la squadra di governo di cui è stata membro dal maggio del 2015. <<Ecco cosa succede- esordisce Greco- ad essere pro cittadino, rispettando il programma elettorale nel quale si puntava al non aumento delle tasse>>. L’ex vice sindaco si riferisce alla delibera di giunta con la quale lo scorso 29 dicembre è stato votato il nuovo Piano Economico finanziario del servizio Rifiuti che prevede una lievitazione del costo da 760 mila a 1 milione 40 mila euro. Una delibera non votata da Concetta Greco che ha preferito astenersi. L’ex vice sindaco conferma che la sua destituzione da parte del sindaco Francesca Draià è avvenuta a causa del suo rifiuto nell’avvallatre il nuovo costo dei rifiuti. <<E’ previsto- dice Greco- un aumento del 35% che meritava certamente un serio approfondimento per pervenire ad una decisione condivisa. Ciò non è stato possibile>>. Ma Concetta Greco dice di più e aggiunge: <<Pensavo di fare parte di una compagine democratica. Scopro, invece, di essere sotto un regime autoritario “O con me o contro di me”. E’ stato considerato peccato di lesa maestà anche la scelta elettorale di votare alle Regionali per Luisa Lantieri. Siamo ormai al delirio di onnipotenza. Non vi è più- aggiunge- la scelta della condivisione e della partecipazione alle scelte>>. Concetta Greco conclude il suo atto di accusa affermando: <<Si decide in altre stanze all’insegna delle etero direzione. Ritengo di avere svolto il mio incarico con umiltà e serietà nell’interesse della collettività. Un ringraziamento a tutti gli assessori e consiglieri comunali e in maniera particolatre ai dipendenti municipali>>. Immediata la replica del sindaco, Francesca Darià che, a quanto pare, avrebbe preferito chiudere la vicenda in maniera soft. Ma chiamata in causa, il sindaco dice: <<Non c’è nessun delirio di onnipotenza. Abbiamo sempre deciso tutto insieme e nelle stanze del palazzo municipale, perchè non conosco e non intendo conoscere altre stanze. Mi dispiace dovere replicare a Concetta Greco che stimo e che ringrazio per il lavoro che ha svolto. Ma sono del parere che quando non si è d’accordo con alcune decisioni della squadra di governo, lo si dice e se è il caso si vota anche contro per poi subito dopo rassegnare le proprie dimissioni. Io ho atteso la decisione della Greco sul Piano Finanziario dei Rifiuti per diversi giorni e l’atto politico che ho consumato nei suoi confronti era un atto dovuto>>. Il sindaco Draià sottolinea l’importanza del Piano dei Rifiuti e smentisce chi parla di un aumento del 30 o del 35% come dice la stessa Greco. <<Chi parla di questi aumenti- dice il sindaco- dimostra che il Piano Rifiuti non lo ha nemmeno letto. Ci lavoriamo da un anno, appunto per evitare aumenti sconsiderati. Ci sono dati incontrovertibili. Se aumenti ci saranno, oscilleranno tra il 20 e il 25%. Ma tutto è legato alla raccolta differenziata dei rifiuti. Il prossimo 14 gennaio inaugureremo la stazione Ecopunto, dove i cittadini potranno conferire i rifiuti differenziabili che saranno pesati e consentiranno di accumulare punti che si tramuteranno in sgravi in bolletta>>. Ritornando alla querelle con Concetta Greco, a proposito della divisione sul voto alle Regionali, Draià afferma: <<Ho rispettato la decisione della Greco. Alla fine abbiamo votato tutti per il Pd. Con l’onorevole Lantieri ho un ottimo rapporto. Se avessi dovuto revocare la delega assessoriale per questi motivi, lo avrei fatto a novembre. Invece, ora mi chiedo cosa continuava a farci Concetta Greco, all’interno della giunta se non condivideva più con il resto della squadra di governo nè le scelte politiche nè quelle amministrative?>>.

Arcangelo Santamaria