Politica

Presentato con una conferenza stampa il piano di gestione rifiuti

Con una conferenza stampa fiume, affiancata dai dirigenti municipali e dal presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella, il sindaco Francesca Draià, ha presentato il Piano di intervento per la gestione integrata dei rifiuti e il Piano tariffario provvisorio 2018. Il primo, approvato dalla giunta comunale lo scorso 29 dicembre, è costato la poltrona al vice sindaco, Concetta Greco, reo di non averlo votato, perchè ritenuto causa di un aumento di bollette ai cittadini. Il secondo, invece, è sempre stato varato dal governo cittadino, il 26 gennaio. Per più di un’ora con il supporto tecnico del responsabile del settore Finanziario, Calogero Centonze, il primo cittadino ha snocciolato dati numerici e passaggi burocratici. Alla fine i valguarneresi, così come ammesso dallo stesso sindaco, un aumento in bolletta lo ritroveranno e sarà del 20%. Ma il dottor Centonze, a proposito del tanto discusso Piano di intervento per la gestione integrata dei rifiuti ha subito precisato:<< E’ un Piano che normalizzerà la questione Rifiuti per i prossimi 7 anni>>. Francesca Draià aveva aperto la conferenza stampa con un salto indietro, riportando alla vicenda della revoca dell’A.R.O. 2014, varato dalla giunta Leanza e accantonato dalla sua amministrazione.<< Era un Piano- ha affermato il sindaco- che presentava anomalie tecniche e che aveva ricevuto delle prescrizioni anche dalla Regione. Una su tutte il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2015, cosa pressochè impossibile in pochi mesi. Oltretutto, quel Piano prevedeva l’avvio della raccolta differenziata ma non l’aumento delle ore di lavoro del personale. Per non dimenticare- ha aggiunto- dell’assunzione del personale amministrativo nel rapporto di 1 unità ogni 9 dipendenti così come ci è stato imposto dalla legge e da una nota inviataci dal presidente della Srr, Armando Glorioso. Per chiudere il paragone con i suoi predecessori, Draià ha anche detto:<< Avevano elaborato un Piano finanziario il cui costo era di 1 milione 112 mila euro e gli stessi oggi mi attaccano e contestano un Piano il cui costo è di 933 mila euro e prevede servizi in più>>. Il sindaco, dapprima ha definito populistiche e allarmastiche le contestazioni al Piano Rifiuti varato dalla sua Giunta, ma poi si è anche detta disposta ad aprire un dialogo con quanti hanno da portare suggerimenti utili al suo miglioramento e ad un eventuale riduzione dei costi>>. Nel giro di una settimana il Piano Rifiuti dovrebbe approdare in commissione consiliare, dove nel frattempo la presidente Debora Ruta si è dimessa e al suo posto è stato eletto il vice presidente, Filippo Roccazzella e nuovo vice è divenuto l’altro consigliere del Pd, Fabio Arena. Alla fine tutti hanno convenuto che la “madre”del gran risparmio può essere solo l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, senza sottovalutare il già avvenuto avvio dell’Ecopunto cittadino, che il sindaco Draià e il suo staff hanno definito un autentico fiore all’occhiello. Conferendo presso l’Ecopunto, la parte secca e pultita dei rifiuti, ogni 25 mila punti, frutto della sommatoria della spazzatura pesata, sarà possibile avere un risparmio masismo in bolletta di 62,50 euro. <<Ma i punti totalizzati, a discrezione degli utenti, potranno tramutarsi anche in buoni sconto con l’equazione di 5 euro ogni 2mila punti. Ovviamente tutto passa da una campagna di informazione che per ora langue ma che è in fase di allestimento il cui motto è: Più differenzi più risparmi.

Arcangelo Santamaria