Cronaca e Attualità

Il Sindaco sull’aggressione al gestore del bar: “Mi ero recata all’interno del locale dove sono stata avvicinata dall’aggressore”

Il sindaco Francesca Draià, interviene sull’aggressione a Mattia Accorso, gestore dell’Enjoy Wine Bar, che domenica sera è stato aggredito da un uomo in evidente stato di ebrezza. L’aggressore, il 34enne valguarnerese Marco Interlicchia, subito dopo era stato arrestato con l’accusa di lesioni personali e resistenza a minacce a pubblico ufficiale, dai carabinieri della stazione di Valguarnera, comandata dal luogotenente, Nicola Lomoro. Il sindaco Draià per qualche minuto, si era trovata all’interno dell’Enjoy Wine Bar e dice:<< Mi ero per qualche istante allontanata dalla parata carnevalesca in compagnia di un’amica, e mi ero recata all’interno del locale di Mattia Accorso, dove sono stata avvicinata da Marco Interlicchia, ed ho subito notato che era in stato di ebrezza. Per questa ragione ho subito avvertito il comandante della polizia municipale, Giuseppe Principato e mi sono allontanata. Subito dopo sono accaduti i fatti di cronaca oramai noti e che per fortuna e solo grazie alla professionalità dei carabinieri di Valguarnera e della nostra polizia municipale, si sono conclusi senza nulla di grave>>. Marco Interlicchia, a seguito di perquisizione personale, era stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito. <<Il comandate Lomoro ed i suoi uomini- afferma il sindaco- ancora una volta sono stati pronti a tutelare i nostri cittadini. Con estrema professionalità hanno bloccato l’aggressore e senza nulla fare degenerare hanno consentito che la festa di carnevale che ha coinvolto l’intera cittadina proseguisse nella più totale sicurezza. Da sindaco di Valguarnera, sento il dovere di ringraziare i nostri carabinieri e la polizia municipale per l’ottimo e costante lavoro che svolgono>>. Intanto, è stato convalidato l’arresto di Interlicchia e gli sono stati confermati gli arresti domiciliari chiesti dal suo avvocato Lorenzo Caruso. Il giudice Gaia Magiameli ha accolto la richiesta mentre il pm aveva chiesto in via cautelare la detenzione in carcere del giovane valguarnerese. Caruso ha chiesto la libertà del suo assistito e in subordine la conferma degli arresti domiciliari, che gli sono stati riconfermati. I fumi dell’alcol avrebbero fatto danni anche nella notte tra martedì e mercoledì scorso. Un ragazza non ancora 20enne, al volante di un’autovettura, intorno alle 2 del mattino, avrebbe percorso varie strade del paese e speronato varie autovetture in sosta, per poi fermare la folle corsa nella zona alta del paese.

Arcangelo Santamaria