Politica

A pochi giorni dalla nomina si dimette il neo presidente di Floristella

Francesca Maria Fontana Lia, presidente dell’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda appena nominata in sostituzione di Rosario Cultrone, revocato dall’incarico grazie allo spoil system, non si è insediata nella carica preferendo rassegnare le dimissioni allo stesso presidente della regione Nello Musumeci che l’aveva individuata con proprio decreto del 21 febbraio 2018. Ennesimo colpo di scena ed ennesimo intralcio per un ente pubblico dalle grandi potenzialità ma da troppo tempo impastoiato nei legacci della burocrazia regionale. Prima la mancata riforma e approvazione dello statuto che non consente la nomina e l’insediamento del Consiglio d’amministrazione (indispensabile per l’approvazione dei bilanci e degli atti di programmazione), quindi la conseguente gestione monca di Cultrone che ha tentato di sbloccare qualcosa (in primis il progetto di completamento del Palazzo Pennisi) ma con risultati piuttosto limitati stante le condizioni in cui ha dovuto operare. Adesso quest’ultimo impasse che rischia di provocare anche danni erariali e di affossare la gestione quotidiana dell’ente dacché l’assenza di qualsivoglia potere di firma non consente nemmeno il pagamento della luce e delle altre utenze, il versamento dei contributi obbligatori per legge e quant’altro necessario alla gestione ordinaria di una pubblica amministrazione.
In queste condizioni, quale che sia la strategia della Regione per questo suo ente pubblico e nel disinteresse degli altri partner (Comune e provincia di Enna, comuni di Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera), vanno a farsi benedire anche le iniziative di quanti vorrebbero trovare nell’Ente Parco un interlocutore per fare promozione del territorio. Un caso su tutti, quello della “Nuova Proloco Terre di Carrapipi” il cui presidente, Pietro Accorso, ha protocollato la richiesta per organizzare a Floristella il “Concertone del 1° maggio” con annesso corollario d’iniziative a sfondo attuale come il lavoro, l’ambiente e lo sviluppo delle aree interne. «Non sappiamo se avremo risposte – dice Accorso – pensavamo di fare tante cose in un luogo ricco di storia e in mezzo alla natura. Ci hanno dato speranza di un coinvolgimento regionale, con in mezzo i sindacati, i comuni, le associazioni del territorio, gli sponsor locali. La notizia dell’assenza d’interlocuzione ci lascia un po’ così … e non riusciamo a pensare per la nostra iniziativa a una location diversa e più bella del Parco minerario». Infatti, analoga iniziativa “inventata” da valguarnera.com il 1° maggio 2014 e 2015 raccolse ampie collaborazioni e grande successo con la presenza a Floristella di svariate migliaia di persone.

Salvatore Di Vita