Politica

Grande festa in casa Cinque Stelle a Valguarnera

Grande Festa e non poteva essere diversamente in casa Cinque Stelle. Andrea Giarrizzo il primo deputato della storia valguarnerese, è stato festeggiato dai suoi concittadini nel comizio di ringraziamento, tenutosi ieri sera in piazza della Repubblica. Andrea che in questa legislatura vanterà anche il primato di essere il più giovane parlamentare della repubblica italiana (appena venticinquenne) era visibilmente commosso per le manifestazioni di affetto tributate dalla sua comunità. Ben 2337 voti nella sola Valguarnera e ben 49.764 in tutto il collegio elettorale. Numeri da capogiro che attestano chiaramente come il M5S e il suo giovane deputato, grazie all’exploit ricevuto, non abbiano trovato eccessive difficoltà in questa tornata elettorale, nonostante competitor di alto livello quali Carmelo Lo Monte del centrodestra e Fabio Venezia del PD. Ma tutto è ormai alle spalle, quello che per la sua gente conta principalmente è che Valguarnera ha un proprio rappresentante in Parlamento. Ad aprire il comizio Arcangelo Santamaria, che si è detto lieto ed onorato di presentare il 1^ deputato della storia valguarnerese. Subito dopo sommerso da un lungo applauso, ha preso la parola lui, l’onorevole Andrea Giarrizzo, un po’ teso ed emozionato. Le sue prime parole sono state: “Sono orgoglioso di essere il primo deputato della storia di Valguarnera, della “mia Carrapipi”, mi impegnerò al massimo affinché la mia città e la mia Provincia possano risorgere dalle ceneri”. Ha poi sottolineato, come nella prassi grillina, che non vuole essere chiamato “onorevole”, ma piuttosto essere un cittadino a disposizione di tutti”. E parlando poi del suo paese, si è soffermato sullo spirito imprenditoriale che l’ha sempre contraddistinto e sulla laboriosità della gente, riferendosi in particolare a quel famoso Polo Tessile, frantumatosi per i morsi della crisi economica, con la conseguenza che centinaia di maestranze sono state costrette ad emigrare all’estero. Allargando il discorso, ha poi parlato dei giovani siciliani senza lavoro e prospettive. E proprio sui giovani, suo pallino fisso, ha imperniato quasi tutto il discorso. “Dobbiamo cercare tutti- ha detto- di rialzare la testa e riacquistare quel briciolo di dignità perduta. La mia missione principale, se andremo al Governo, sarà quella di accendere i riflettori attorno a loro, affinché riescano ad avere un lavoro degno e un futuro sicuro, possibilmente nella loro terra di origine. Sono tanti i ragazzi siciliani costretti ad emigrare, bisogna assolutamente fermare questa emorragia. A tal proposito ho delle mie idee che sottoporrò ai vertici del Movimento” Riguardo poi, l’Amministrazione della sua città, ha detto a chiare lettere di essere a loro disposizione “affinché si possa ripartire assieme attraverso un piano di rilancio”. “Domani (oggi per chi legge)- ha concluso- sarò già a Roma per incontrare i vertici e i miei nuovi colleghi del Movimento. Per me sarà come il primo giorno di scuola e quindi una grande emozione. Cercherò di imparare dai più esperti, con addosso quella responsabilità che mi avete in tanti attribuito”. Infine i ringraziamenti: a tutti i ragazzi dei Met-up, locali e provinciali che hanno lavorato giornalmente per la riuscita del progetto, a tutta Valguarnera, alla comunità provinciale e del collegio.

Rino Caltagirone