Cronaca e Attualità

L’abitazione non è abusiva e adesso la procura indaga su alcuni funzionari del Comune

Tira un sospiro di sollievo, Filippo Viavattente, ex ispettore capo della polizia, adesso in pensione, che per diverso tempo ha dovuto fare i conti con una vicenda che lo riteneva responsabile di un presunto abuso edilizio. <<Finalmente- dice Filippo Viavattene- si è chiusa una brutta pagina della mia esistenza. Una vicenda che mi ha segnato in quanto da sempre sono stato un uomo di legge>>. L’ex ispettore di polizia racconta: <<Il comune di Valguarnera, grazie all’intervento dell’architetto Di Majo, capo del genio civile di Enna, ha finalmente riconosciuto che la mia abitazione di via Nicotra, risulta essere conforme alle norme urbanistiche e che pertanto non presenta alcuna anomalia>>. Sono stati necessari due ricorsi al Tar (Tribunale amministrativo regionale) e Viavattene afferma: <<Alla fine è emerso che alcuni funzionari del comune di Valguarnera hanno presentato dei documenti di dubbia provenienza e che per questo sono stati indagati>>. Filippo Viavattene, che ritiene di essere uscito da un incubo, aggiunge: <<Ringrazio gli avvocati Pier Luigi Zodda e Andrea Scalisi e l’ingegnere Giuseppe Oliveri, per le solenni documentazioni presentate alla procura della repubblica di Enna, cosi come ringrazio il capo della procura di Enna che ha tempestivamente indagato sulla vicenda. Adesso- conclude l’ex poliziotto- attenderò che l’esito finale faccia il suo corso per agire contro gli eventuali soggetti ritenuti responsabili>>.

Arcangelo Santamaria