Politica

Vertice in Comune sulla possibile chiusura della Scuola media “A. Pavone”

Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione che ha trattato la paventata chiusura dell’istituto “Angelo Pavone” che ospita diverse classi della scuola media. I consiglieri comunali sono stati informati dal sindaco Draià del fatto che la giunta comunale ha varato una delibera con la quale ha approvato un progetto preliminare che mira ad accedere ad un bando regionale che potrebbe consentire la completa ristrutturazione dell’edificio scolastico, per un importo complessivo di 3milioni e 200mila euro. <<Il sindaco- dice Giuseppe Speranza, capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera”- ci ha informati che qualche settimana addietro, l’ amministrazione comunale ha provveduto ad assegnare a dei tecnici esterni la predisposizione di una relazione tecnica da allegare al progetto preliminare>>. Durante la riunione è stato evidenziato che la dirigenza scolastica è all’oscuro della vicenda della paventata chiusura per motivi di sicurezza. <<L’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Riccobene- racconta Speranza- ha sostenuto che non ha ritenuto opportuno informare la dirigenza scolastica, senza avere in mano gli esiti della relazione tecnica commissionata. Il sindaco Draià, invece, ha anticipato che è pronta a chiudere la “Pavone” e trasferire le aule in altri immobili se la relazione tecnica dovesse certificare la precarietà dell’edificio scolastico dal punto di vista sismico>>. Per i gruppi consiliari di minoranza “L’Altra Voce per Valguarnera” e Forza Italia, rappresentati da Giuseppe Speranza e Concetta Dragà << Il parere di un tecnico esterno non confortato da ulteriori riscontri oggettivi, non può in nessun modo giustificare la chiusura della scuola. Se non si riuscisse ad accedere al finanziamento- aggiungono- la “Pavone”, sarebbe destinata all’abbandono>>. I gruppi di minoranza hanno chiesto un coinvolgimento del consiglio di circolo ed hanno diffidato il sindaco Draià dall’ assumere decisioni di chiusura della scuola senza che ci sia il parere autorevole del  Genio civile di Enna. Sia il sindaco Draià sia il gruppo del Partito democratico hanno concordato sul coinvolgimento del Genio civile.

Arcangelo Santamaria