Lo Sport fa bene… ma in Sicilia fa “miracoli”!
Ho sempre creduto alla teoria che lo Sport fa bene. Fa bene alla salute psicofisica, al tessuto sociale dove si pratica e migliora la qualità della vita. In Sicilia, ma in questo caso in particolare in provincia di Enna, da qualche giorno abbiamo scoperto che lo Sport fa miracoli e migliora le infrastrutture. La pessime condizioni di strade urbane ed extraurbane che da anni ci fanno imprecare, gridare allo scandalo, riunire consigli comunali e inscenare proteste, lì dove oggi passerà la colorata carovana del Giro d’Italia, sono state migliorate in un battibaleno. Da anni, nemmeno tragici incidenti automobilistici e dolorose perdite di vite umane, hanno ridestato le coscienze di chi era stato interpellato affinchè le nostre strade potessero essere migliorate e rese sicure. Il Giro d’Italia, invece, ha fatto il “miracolo” ed improvvisamente, più veloci dei ciclisti, sono arrivati i finanziamenti per riasfaltare le strade dove gli atleti che inseguono il sogno della “Maglia Rosa”, oggi transiteranno per qualche ora. Oltre ai fondi, come funghi sono apparsi gli operai addetti al taglio dell’erbacce e alla manutenzione viaria. E qui il miracolo è doppio!. Dannate quelle strade (la nostra Sp4 è tra queste), dove il Giro d’Italia non passerà. In queste, per le buche e gli avvallamenti che ci sono, lo sport che si consiglia è il Golf. Fra qualche ora, la tappa Caltanissetta-Etna si concluderà. Come al solito abbiamo nascosto la polvere sotto il tappeto e fatto bella figura per qualche minuto. Da domani più che in progetti di miglioramento delle infrastrutture e la consultazione della Gazzetta Ufficiale, per la ricerca di finanziamenti consulteremo la Gazzetta dello Sport e incroceremo le dita affinchè il Giro ripassi da qui anche il prossimo anno e magari organizzi la cronoscalata delle Grotte di Baldassarre. Viva lo Sport!!
Arcangelo Santamaria
