Politica

Concetta Dragà nominata Vice Presidente del Consiglio. La nuova maggioranza: “Il Bilancio composto da somme totalmente fuori controllo”

La consigliera comunale e capogruppo di Forza Italia, Concetta Dragà è il nuovo vice presidente del consiglio comunale e l’espressione politica di una nuova maggioranza all’interno del civico consesso. Il gruppo politico del Pd che sostiene il sindaco Francesca Draià, a distanza di qualche mese, è nuovamente in minoranza. Concetta Dragà ha ottenuto 8 voti, frutto della somma dei 4 consiglieri del gruppo “L’Altra Voce per Valguarnera”, del suo, dell’indipendente Debora Ruta e dei due consiglieri dissidenti del Pd, Fabio Arena e Cristofero Alessi. Concetta Dragà che prende il posto della dimissionaria Debora Ruta, dice: <<Ringrazio quanti mi hanno votata e a differenza dell’attuale presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella, nel mio nuovo ruolo di vice presidente, tutelerò l’intero civico consesso e le regole democratiche>>. La votazione in aula ha registrato 8 voti a Concetta Dragà e 7 voti alla consigliera Pecora, sancendo, di fatto, lo strappo all’interno del Pd. La seduta del consiglio comunale sarebbe dovuta servire anche all’approvazione del bilancio di previsione, strumento finanziario di cui il comune di Valguarnera è ancora privo. Pare che il bilancio sarà votato il prossimo 10 settembre e dovrebbe essere varato dalla nuova maggioranza che sta lavorando a vari emendamenti. La nuova maggioranza tuona perché ancora una volta non ha potuto votare in aula la riduzione della Tari ad artigiani e commercianti. Il capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera”, Giuseppe Speranza, a tale proposito afferma: <<Ancora una volta l’inadeguatezza del presidente del consiglio comunale ha prodotto un rinvio provocato dal mancato inserimento tra i punti da trattare della modifica del regolamento IUC, così come espressamente richiesto da 8 consiglieri, che avevano effettuato una richiesta straordinaria del Consiglio anche per rimodulare al ribasso le tariffe per commercianti e liberi professionisti. E’ un preciso dovere inserire all’ordine del giorno la richiesta, a firma di 8 consiglieri. Al presidente del consiglio comunale- aggiunge- spetta soltanto la verifica formale che la richiesta provenga dal prescritto numero di soggetti legittimati, mentre non può sindacarne l’oggetto, poiché spetta allo stesso consiglio nella sua totalità la verifica circa la legalità della convocazione e l’ammissibilità delle questioni da trattare. Tar Piemonte, sez. II, 24.04.1996, n. 268). Modificare un regolamento comunale per darne esecutività nell’esercizio corrente non risulta essere ostativo alla norma di legge. Adeguare tutte le proposte alla vigente normativa qualora dovessero emergere incongruenze è tra gli obblighi dei consiglieri. La rimodulazione delle agevolazioni ad alcune categorie di operatori (commercianti, artigiani e professionisti) incide sulla programmazione finanziaria e quindi sul DUP e il Bilancio di previsione, conseguentemente non possiamo esaminare i punti posti all’ordine del giorno>>. Ma Speranza non finisce qui è segnala altre presunte anomalie. <<Rileviamo inoltre un altro dato estremamente grave: l’assenza degli organi tecnici ed in particolare dei revisori in commissione consiliare e nelle sedute consiliari. Tale assenza- sottolinea- non ci consente un confronto sereno e un approfondimento dei dati contabili riportati nella relazione della giunta comunale e nel parere dei revisori, per tale motivo ne abbiamo richiediamo la presenza, ritenendo un loro preciso obbligo che deriva dalla funzione svolta. La recente nomina del commissario ad acta per il rendiconto 2017, per inadempienza non addebitabile a questo consiglio comunale, impone inoltre che prima di esaminare il Bilancio di Previsione ci si esprima sul rendiconto per meglio valutare i dati accertati al 31 dicembre 2017 e proiettarli nella programmazione 2018>>. Il capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera”, rimarca il lavoro di squadra e afferma: <<I consiglieri comunali che hanno sottoscritto questo documento, lavorano da settimane affinché questo bilancio presenti per la prima volta in questa legislatura, interventi di riduzione della tariffa sui rifiuti, bonus nascita, agevolazioni per disabili gravi, borse di studio, cantieri di pubblica utilità, interventi sul centro storico e in particolare modo sulle numerose case abbandonate. Appare del tutto evidente che tanto l’inadeguatezza del presidente quanto l’indifferenza e l’assoluta mancanza di sensibilità rispetto alle questioni proposte da parte del gruppo consiliare Pd, rappresentano una costante non più tollerabile>>. Speranza evidenzia un altro aspetto. <<Una mancata diminuzione della tariffa sui rifiuti comporterebbe pesanti ripercussioni sul nostro tessuto commerciale. Appare del tutto evidente che tale atteggiamento da parte del presidente del consiglio comunale, manifesta una precisa contrarietà alla battaglia che da anni i gruppi d’opposizione, comitati e movimenti politici locali portano avanti. Giunta e consiglieri che sostengono il sindaco Draià, sono oramai un corpo estraneo rispetto al contesto dei bisogni e degli interessi di questa comunità; registriamo quotidiane pressioni tra giunta e consiglieri filo governativi, oramai interessati al soddisfacimento di interessi che nulla hanno a che vedere con quelli della nostra comunità. In conclusione intendiamo censurare fermamente l’atteggiamento del sindaco che, invece di addebitare responsabilità al consiglio comunale sulla mancata approvazione del bilancio, che a suo dire non permette alcuni interventi riguardante l’Estate valguarnerese, avrebbe dovuto effettuare una corretta programmazione delle somme fin qui utilizzate; somme che invece sono totalmente fuori controllo. Basti pensare alle continue spese legali per contenziosi che ci vedono ormai da anni perdenti come recentemente avvenuto in occasione del recente pronunciamento del Tar>>.

Arcangelo Santamaria