HB STORY DAY di Annamaria Barone

Il Barone William, L’astronomo di Re Giorgio III

Spero che avete avuto finora una grande estate!
Agosto sembra sempre come il segno di metà strada estiva tutto scorre in discesa.
Luglio, abbiamo l’intera estate da guardare in avanti al mese successivo
Per molti di noi solitamente iniziano ad organizzarsi ad agosto per il mese che deve venire. …e si e’ piu rilassati dopo

Di solito le mie vacanze di Agosto erano fatte tutte in italia
Sono andata per anni nella bella isola di Sicilia e Sardegna !!! Uniche sempre bellissime e ricche! !
Il mio ex marito e’ milanese quindi andavamo sempre molto anche Al nord passando quasi spesso per Milano
Oppure come una volta siamo rientrati dal mare in Sardegna e siamo andati fino a Trento
Bellissima citta le montagne sono uno spettacolo in estate e l aria e veramente molto fine
Ancora mi vengono in mente I sapori delle nostre buonissime pietanze
Dalle marmellate alle grigliate Ai vini con questi antipastini molto gustosi e saporiti
Che solo in italia puoi trovare in lungo e in largo. …
Il tempo e molto bello in ogni regione a parte qualche temporale che fa rinvigorire il verde e rende piu bello il mare non si hanno mai brutte giornate

Da bimba solitamente andavamo dagli Zii e cugini tanti zii tanti cugini
Montagna / campagna
Mare / campagna il ferragosto pero’ di rigore era il barbeque e tanto ridere con tutti tutti tante piccole famiglie tutti insieme a far festa
Mamma e papa zie Zii e cugini cuginette e amici compari e commare una mega festa ed ogni famiglia portava qualcosa di speciale e tutti insieme assaggiavamo le bonta ‘ di una cucina e dell altra.
Che mangiate !! e divertimento! !! E poi musica sempre si ballava anche musiche locali e moderne
E poi tutti bevevano il loro vino. …
Fatto nella propria cantina
Un vero trionfo di sapori e delizie
Ma L’estate vola sempre in modo troppo veloce!
Gli anni passano e I riti si ripetono e cosi per molti di noi che continuamo ad onorare il ferragosto con i nostri cari e le loro passioni (mangerecce )!

Mi sembra una buona occasione in agosto parlare delle stelle e di chi le amava e chi ha studiato le ha scoperte e descrive cosi i pianeti.
Tra tanti tanti famosi studiosi ho scelto Sir William perchè mi hanno affascinato le sue scoperte i suoi studi e la sua grande abilità nelle scoperte dalla musica strumentale alla musica dello spazio
( 🎼🌒🌝🌜🌛🌚)
La sua passione lo ha portato molto lontano e ancora oggi viene ricordato come Astronomo del Re Giorgio III

Vi auguro un mese fantastico di Agosto
Relax e divertimento a volonta ‘ !!
Felice Estate !!!

Con affetto

Annamaria Barone

Il Barone William, Astronomo di Re Giorgio III

Sir Frederick William Herschel (in tedesco: Friedrich Wilhelm; Hannover, 15 novembre 1738 Slough, 25 agosto 1822) è stato un astronomo, fisico e compositore tedesco naturalizzato britannico.

Nacque ad Hannover nel 1738 da Isaac Herschel e Anna Ilse Moritzen.
Il padre era un musicista della fanteria hannoveriana e riuscì a trasmettere a tutti i figli (di cui solo sei su dieci sopravvissero fino in età adulta), tranne che alla primogenita, la passione per la musica.
All’età di quattordici anni, dopo aver ultimato gli studi presso la scuola della guarnigione, William entrò a far parte della banda del padre e, poco dopo lo scoppio della Guerra dei Sette Anni, lasciò il servizio militare per emigrare con il fratello Jacob in Inghilterra.
Qui, in pochi anni, riuscì a conquistarsi una solida reputazione come solista (oboe e violino) insegnante di musica. Da autodidatta, cominciò lo studio dell’astronomia e, nel 1776, cominciò anche a costruire i primi telescopi (dapprima di tipo gregoriano e poi di tipo newtoniano).

Scopri il pianeta Urano nel 1781.
Il 13 marzo del 1781, durante una rassegna sui cieli scoprì accidentalmente quello che si sarebbe rivelato essere il pianeta Urano.
Convinto di avere scoperto una semplice cometa, Herschel comunicò la notizia alla Bath Philosophical Society e alla Royal Society inglese in un breve saggio dal significativo titolo
Account of a Comet.

Nel 1782 venne nominato Astronomo del Re (una carica ideata appositamente per lui e che non va confusa con quella di Astronomo Reale,
Che, all’epoca, era attribuita a Nevil Maskelyne)
Si trasferì da Bath a Windsor.

Re Giorgio III, oltre a un vitalizio di 200 sterline l’anno, gli elargì anche una somma di 2.000 sterline per la costruzione di un grande telescopio riflettore, con uno specchio primario del diametro di oltre un metro e una lunghezza focale di 40 piedi.

Con i telescopi a specchio, che egli stesso realizzò e che risultarono essere tra i più potenti dell’epoca, compì alcune notevoli scoperte:

nel 1787 Titania e Oberon, satelliti di Urano. Tale scoperta dimostra ulteriormente le grandi abilità osservative, dato che, per i venticinque anni successivi nessun altro riuscì a individuarli

nel 1789 Mimante e Encelado, satelliti di Saturno.

Fu un pioniere anche nella galattografia.
Nel 1784, infatti, decise di contare il numero complessivo delle stelle tramite un computo a campione. Conoscendo il numero preciso, sarebbe stato possibile comprendere la forma della galassia.

Divise il cielo in 683 zone a campione e calcolò il numero di stelle in ognuna di esse.
Scoprì che il numero di stelle era massimo sul piano della via Lattea e minimo perpendicolarmente a esso. Le stelle erano pari a trecento milioni e la galassia aveva la forma di una macina, lunga 7000 anni luce e larga 1300, con il sole in una posizione non troppo privilegiata
Per quanto i suoi dati siano ben inferiori al reale, è innegabile lo spirito pionieristico dello studio e la difficoltà di operare senza poter effettuare fotografie.
Dovette passare un secolo prima che altri cercassero di ottenere misure migliori.

In “On the Construction of the Heavens” (1785) riuscì a descrivere la struttura tridimensionale della Via Lattea. Frutto delle sue osservazioni della sfera celeste questi tre cataloghi contenevano la descrizione di circa 2.500 nebulose, che vennero presentate come i luoghi di nascita delle galassie.
A Herschel spetta infine la scoperta dei raggi infrarossi, compiuta con un ingegnoso esperimento eseguito nel 1800. Pose un termometro al mercurio nello spettro prodotto da un prisma di vetro, per misurare il calore delle differenti bande di luce colorate.
Scoprì che il termometro continuava a salire anche dopo essersi mosso oltre il bordo rosso dello spettro, dove non c’era più luce visibile. Fu il primo esperimento che mostrò come il calore poteva trasmettersi grazie a una forma invisibile di energia.

Teorizzò la sussistenza di forme di vita sul Sole.

Morì nel 1822 ed oggi la sua tomba si trova presso il cimitero accanto alla Chiesa di San Lorenzo ad Upton, sobborgo di Slough, nel Berkshire.