Scuola e Università

Il trasporto scolastico per Piazza Armerina sarà garantito dall’ultima settimana di settembre

Si apre all’insegna dei disagi il nuovo anno scolastico per gli studenti pendolari valguarneresi che frequentano le scuole superiori di secondo grado della vicina Piazza Armerina. Lo scorso 6 settembre il sindaco Francesca Draià ha emanato il seguente avviso: <<Il trasporto scolastico studenti pendolari della tratta Valguarnera- Piazza Armerina, verrà garantito a partire dall’ultima settimana di settembre. Nelle more i genitori dovranno rivolgersi direttamente a ditta privata e pagare quotidianamente sull’autobus il costo del biglietto>>. L’avviso istituzionale, tradotto, significherebbe: per le prime 2 settimane di scuola, arrangiatevi. A frequentare le scuole di Piazza Armerina, a partire dal prossimo lunedì, sono decine di ragazzi e ragazze che fino allo scorso anno scolastico utilizzavano i pullman di una ditta privata le cui spese di trasporto sono in parte coperte dal comune di Valguarnera. Per quest’anno, almeno per le prime 2 settimane, non ci sarà nessun abbonamento e in molti non sanno ancora a chi rivolgersi per il trasporto dei propri figli. Al sindaco Francesca Draià abbiamo chiesto perché il comune di Valguarnera non sta coprendo i costi delle prime 2 settimane di scuola? A chi devono rivolgersi i genitori degli studenti e se il costi di un eventuale biglietto sarà successivamente rimborsato. <<Il costo del trasporto scolastico per la prima settimana non è mai stato a carico dell’ente. Inoltre-aggiunge Draià- l’affidamento alla ditta che ha effettuato il servizio fino a maggio 2018 è scaduto e non avendo approvato il bilancio non abbiamo potuto avviare l’iter per il nuovo affidamento. Nel bilancio preventivo 2018 le spese per il traporto scolastico sono state confermate, ovvero 220mila euro. Rispetto al 2017, quindi, il costo a carico dei genitori non è variato. Se le spese che saranno anticipate dalle famiglie rientrano nei 220 mila euro, i costi saranno rimborsati>>. Il sindaco motiva l’interruzione del servizio dicendo anche:<< Non abbiamo nemmeno potuto fare una proroga tecnica, perché vietata dalle ultime direttive Anac>>. Il primo cittadino, aggiunge: << Con notevole sacrificio continuiamo a garantire il servizio senza gravare sui cittadini. Non voglio fare polemiche ma purtroppo lo stanziamento approvato alla Regione per volontà del M5S è di 2 milioni 500 mila euro contro i 30 milioni necessari che addirittura aumentavano la platea dei beneficiari. Ho già predisposto una nota da sottoporre ai nostri parlamentari regionali di proporre per il trasporto scolastico delle somme esclusive come avveniva in passato trattandosi di diritto allo studio>>.

Arcangelo Santamaria